Dopo una telenovela durata mesi, questa settimana è arrivata finalmente l’ufficialità dell’approdo del Re degli ingegneri, Adrian Newey, nella scuderia Aston Martin. Una new entry che non può che rendere felice Fernando Alonso, veterano motivato ad usufruire del contributo del Maestro di Stratford-upon-Avon in vista delle prossime stagioni. Come facilmente intuibile la notizia è stata l’argomento principale del media day di presentazione dedicato al GP dell’Azerbaijan, appuntamento numero diciassette del Mondiale 2024 di Formula 1.
Il pilota, seppur entusiasta, ha tuttavia invitato alla pazienza. Visti i tempi, infatti, secondo lo spagnolo è praticamente impensabile che Newey possa intervenire sulla monoposto del 2025. L’annata sportiva da guardare è quindi quella del 2026.
“Non sono per niente sicuro che possa avere un impatto significativo già dal 2025. Mi piacerebbe, ma onestamente non lo penso. Entrando a marzo 2025, il team sarà concentrato sulle modifiche regolamentari previste per il 2026, a meno che non si trovi in lotta per il titolo. Credo che la prima vettura su cui potrà davvero impattare sarà quella del 2026”, ha detto Alonso.
L’iberico ha poi chiosato: “È stata sicuramente una settimana positiva per il team, e quello che penso è che l’Aston Martin sarà il team del futuro. Stiamo aprendo nuovi edifici, la galleria del vento sarà terminata a gennaio, ed ora anche Adrian. Il team sta prendendo forma, la visione di Lawrence sta prendendo forma, quindi sì, buone notizie”.