Matteo Berrettini elimina il brasiliano classe 2006, Joao Fonseca, alla sua partita d’esordio con la maglia della nazionale. Dopo aver chiuso un primo set senza storia 6-1, Berrettini ha dovuto fare i conti con una versione decisamente migliore di Fonseca. L’azzurro ha vinto il secondo parziale 7-6(5) in un’ora e ventitré minuti complessivi, ma nel tie-break ha rischiato grosso. Con Fonseca improvvisamente avanti 4 a 0, Berrettini ha dovuto ritrovare grande lucidità, per conquistare la sua quinta vittoria in Coppa Davis in singolare (la quarta consecutiva) su sette match disputati.
Fonseca ha pagato una tensione molto evidente nel primo parziale, senza riuscire a rimediare neanche quando sembrava ormai a un passo dal terzo set.
D: Nel secondo set sei riuscito a giocare molto meglio rispetto al primo, sei arrivato fino al tie-break. Cosa credi che avresti dovuto fare di diverso per vincerlo?
Fonseca: “Nel primo set ero troppo nervoso, la mia prima volta in Coppa Davis. Nel secondo set invece sono riuscito a giocare al mio livello. Ma Matteo ha servito davvero molto bene. Nel tie-break ho avuto una grande opportunità quando sono salito 4 a 0 ma poi mi sono fatto recuperare. Succede a tutti, l’atmosfera non era facile da gestire. Adesso però c’è ancora Thiago (Monteiro) e poi ci sarà la sfida di doppio, quindi vediamo. Bisogna continuare a lottare partita dopo partita”.
D: Cos’hai provato quando hai scoperto che avresti giocato? Il nervoso è stato difficile da gestire solo all’inizio della partita?
Fonseca: “Ieri mi hanno dato la conferma che avrei giocato. Stavo giocando davvero molto bene e sapevo di essere pronto. I nervi tesi capitano, può succedere in qualsiasi momento basta essere pronti ad accettarlo. Quindi resto comunque pronto anche per la prossima partita”.