Un nuovo ciclo. Ecco come ha definito la Coppa Davis 2024 Filippo Volandri, capitano della team azzurro, in un’intervista rilasciata a SuperTennis. Dopo lo storico successo dello scorso anno, l’Italtennis, guidata dall’ex numero 25 del ranking mondiale, intende ripetersi: “Ci sono obiettivi nuovi e una squadra nuova, voglio ripartire da una squadra composta da tanti giocatori. E’ come un nuovo inizio”. Volandri che dovrà fare a meno del bronzo Olimpico Lorenzo Musetti e del numero uno al mondo, nonché fresco vincitore dello US Open, Sinner: “Jannik ha dimostrato di avere le spalle larghissime, in pochi sanno davvero cosa ha passato in questi mesi. C’era stata disponibilità a venire qui a Bologna, ma il ragionamento lo dobbiamo fare sulla data in cui si gioca, mercoledì, venerdì e domenica dopo uno Slam, due Masters 1000 e un’Olimpiade. Abbiamo oggi tanti giocatori e questo discorso si può fare“
Nonostante la loro pesante assenza, i convocati compongono una rosa rispettabilissima, che ha tutti i mezzi per sconfiggere il Brasile dell’astro nascente Fonseca: “L’Olanda è la squadra più conosciuta e compatta, hanno classifiche importanti. Ci sono squadre nuove come il Brasile: se giocherà Fonseca vedremo uno dei prossimi protagonisti del circuito, molto pericoloso e con un futuro roseo. Sono tutte squadre con un grande doppio, ma il grande doppio ce l’abbiamo anche noi“, sottolinea il capitano azzurro.
Un Volandri che valorizza, in modo speciale, la sua lunga e possente squadra, protagonista di un percorso complicatissimo nel 2023, coronato da un successo che è entrato di diritto negli annali del tennis italiano: “tutti vorrebbero il mio posto ma poi nessuno vorrebbe starci realmente. A me piace, non lo faccio da solo, ho una squadra che mi aiuta tantissimo. È un privilegio anche quando i ragazzi mi mettono in difficoltà, ce ne sono almeno nove che potrei convocare. Se non avessimo questa abbondanza non avremmo vinto la Davis l’anno scorso“