Una tecnica consolidata, ma non sufficiente a ingannare i dipendenti della Coop Casarsa, che nei giorni scorsi hanno sventato tre tentativi di furto sventati in una sola giornata nei negozi di San Martino al Tagliamento e San Giovanni di Casarsa.
Con prontezza e attenzione hanno salvato prodotti (scatolette di tonno e alcolici) che sempre più sono tra gli obiettivi dei ladri.
Fondamentale anche la collaborazione con le forze dell’ordine, grazie al pronto intervento dei carabinieri della stazione di Casarsa della Delizia. Nei prossimi giorni saranno formalizzate le denunce.
«Un grande plauso – ha dichiarato l’avvocato Sabrina Francescutti, presidente di Coop Casarsa – ai nostri dipendenti che hanno sventato furti che, va ricordato, non colpiscono a livello economico solo Coop Casarsa in quanto tale ma tutti i nostri soci che di essa fanno parte. Sono stati molto attenti, coraggiosi e pronti nel difendere la nostra cooperativa.
La collaborazione con le forze dell’ordine, che ringraziamo a partire dai carabinieri di Casarsa, è poi fondamentale per contrastare un fenomeno che vede colpito tutto il settore della grande distribuzione locale».
I tentativi di furto sono avvenuti venerdì pomeriggio con un meccanismo oramai consolidato. Una persona entra nel supermercato, prediligendo orari dopo l’ora di pranzo in cui la clientela è minore. Riempie uno dei cestini del supermercato con prodotti e poi lo lascia nei pressi della porta d’ingresso senza farsi vedere.
Poi va regolarmente alle casse pagando un prodotto di poco valore (generalmente una bottiglia d’acqua) salvo poi, all’uscita, fare finta di rientrare in negozio, prendere il cestino con la merce non pagata e dileguarsi. I dipendenti di Coop Casarsa si sono però insospettiti vedendo i movimenti tra le corsie e al momento del “deposito” del cestino sono intervenuti spostandolo.
A San Martino il copione si è ripetuto due volte: nel cestino erano finite diverse scatolette di tonno.
A San Giovanni invece i dipendenti hanno notato alcune persone mettere delle bottiglie di alcolici in uno zaino. Insospettite hanno preallertato i carabinieri di Casarsa della Delizia che hanno consigliato di attendere il passaggio in cassa dove, effettivamente, le bottiglie non sono state pagate.
A questo punto coraggiosamente i dipendenti hanno chiesto conto della merce nello zaino. Vista la mala parata le persone sono scappate lasciando la refurtiva.
