L’Italia vince per la tredicesima volta gli Europei di softball. Il 2024 si chiude in maniera trionfale a Utrecht, con la vittoria nell’ultimo atto nei confronti della Gran Bretagna, dominata su tutta la linea nella finale chiusa per 4-0 a favore della squadra del manager Federico Pizzolini. Un torneo completamente in mano alle azzurre, quello che si è concluso, con un complesso di appena 6 punti concessi a fronte di 59 fatti. In poche parole, successo senz’appello.
Pronti via, ed è subito l’Italia ad andare a segno nella parte bassa dell’inning d’apertura. Dayton piazza subito un diabolico bunt che le permette di arrivare fino in terza base; Piancastelli tira poi il doppio a sinistra che le consente di finire l’opera e di portare in vantaggio le azzurre.
Negli attacchi britannici la difesa azzurra è sempre pronta, in particolare con Alice Nicolini che, al lancio, emana sicurezza. E lo stesso discorso vale per le altre giocatrici della squadra italiana, pronte ad arrivare ovunque serva. Nella terza ripresa arrivano altri due punti per l’Italia: Dayton è scatenata e piazza un triplo che Barbara concretizza con un doppio a sinistra. Non è finita qui: entra Di Pancrazio da pinch runner, e poi con due out è proprio lei a correre a casa dalla seconda base su singolo a destra di Elisa Cecchetti per il 3-0.
L’unico segnale della Gran Bretagna in fase offensiva è un doppio a destra di Chan, ma tolto questo nei primi cinque inning non c’è praticamente spazio. Le pitcher britanniche cominciano a cambiare vorticosamente: prima Faulkner per Corrick dopo quattro riprese e poi Clark-Wilson per Faulkner dopo cinque. Questa seconda sostituzione viene subito salutata da Mc Kenzie Barbara con un giro di mazza che vola dritto là dove nessuna può raggiungerla: home run, 4-0. Le azzurre, tramite diversi errori difensivi e un lancio pazzo, riempiono le basi, ma ci pensa Snow a trovare una gran difesa che evita il dilagare dell’Italia.
Anche nel sesto inning le azzurre potrebbero chiudere col botto, visto che con un solo out ci sono le basi piene, ma prima Dayton viene eliminata a casa base e poi Gasparotto non trova un buon giro di mazza. Si resta sul 4-0, ma Corrick, Snow ed Edwards non trovano nessun appiglio per quantomeno cercare anche un singolo punto. L’Italia esulta e porta ancora una volta a casa il titolo europeo, il terzo nelle ultime quattro edizioni e il quarto nelle ultime sei.