Nelle foto che la ritraggono in quella domenica di aprile del 2022 Rebecca Cheptegei ha il volto tirato per la fatica, ma felice, come era naturale che fosse. Sul traguardo ha le braccia al cielo, a esultare per la vittoria, prima donna ugandese a imporsi sulle strade della Padova Marathon.
«Non pensavo di vincere», aveva commentato timida all’arrivo. Aveva esordito sui 42 chilometri pochi mesi prima a Nairobi e quella in Prato della Valle era la prima affermazione di livello internazionale, in una carriera che, solo poche settimane fa, l’ha portata a rappresentare il suo paese ai Giochi olimpici di Parigi.
Ricordi di una vita finita troppo presto: Rebecca non ce l’ha fatta. La maratoneta trentatreenne è morta la scorsa notte nell’ospedale di Eldoret, in Kenya, dove viveva, dopo che il compagno, domenica pomeriggio, le ha dato fuoco. Le ustioni sull’80% del corpo sono risultate fatali.