Ci sono talvolta, rompicapi di difficile soluzione. Enigmi che non sono di semplice spiegazioni oppure, sostanzialmente, situazioni quanto mai intricate. Per aggiornare questa statistica, si può aggiungere tranquillamente il Mondiale di Moto2 2024.
Dopo 12 appuntamenti disputati e 8 ancora da vivere, la corsa al titolo non solo non va a delinearsi, ma va addirittura a divenire più nebulosa e imprevedibile. Con ancora 200 punti in palio, infatti, ci troviamo con 8 pilori racchiusi in 60 lunghezze. Certo, i più distanti hanno chance ridotte, se non ridottissime, di successo finale, ma la matematica tiene ancora tutti sulla corda.
Dopo la tappa di Aragon, proviamo a fare il punto della situazione della graduatoria generale della classe mediana. In vetta rimane ancora Sergio Garcia con 162 punti contro i 150 di Ai Ogura ed i 133 di Alonso Lopez. Quarta posizione per Joe Roberts con 130, quinta per Jake Dixon con 119, quindi Fermin Aldeguer sesto con 112, mentre a quota 102 si collocano Celestino Vietti e Manuel Gonzalez.
Sergio Garcia arriva alla doppietta di Misano con la sensazione di avere gettato alle ortiche una chance notevole. I soli 2 punti tra Austria e Aragon sono un bottino davvero misero, proprio quando Ai Ogura era acciaccato e gli avversari si sono auto-eliminati con cadute assortite. A questo punto la stagione si fa emozionante, come quasi mai accaduto in Moto2. Addirittura 8 piloti ancora in lizza per il titolo. Il doppio appuntamento romagnolo ci aiuterà a dipanare un po’ la situazione?
