Jannik Sinner è soddisfatto. Il n.1 del mondo si è preso la rivincita contro Daniil Medvedev, che lo aveva sconfitto nei quarti di finale a Wimbledon, piegando il tennista russo col punteggio di 6-2 1-6 6-1 6-4 nei quarti agli US Open 2024. Una partita dai tanti ribaltamenti di fronte in cui è stata la forza mentale di Sinner a fare la differenza, specialmente nel quarto parziale.
“È stata una partita difficile, ma sono felice di essere al turno successivo. Ovviamente ci conosciamo piuttosto bene, quindi è sempre una sfida complicata. Ci sono state molte chiavi tattiche, anche se il break anticipato nel primo e nel terzo set mi ha aiutato molto ad avere fiducia, soprattutto dopo quello che è successo nel secondo. Sono contento di come ho gestito la situazione, è sempre complesso affrontarlo, penso che sia stata una bella partita da entrambe le parti. Il quarto set è stato il più difficile, con un punteggio diverso, tutto sommato posso ritenermi soddisfatto“, ha raccontato Jannik in conferenza stampa ai colleghi stranieri.
Parlando della prossima sfida in semifinale contro il britannico Jack Draper, ha aggiunto: “Ci conosciamo abbastanza bene, venerdì sarà interessante. Non ricordo se giocavamo uno contro l’altro da junior, ma sono sicuro di averlo visto giocare, anche se non eravamo ancora amici. Abbiamo poi giocato contro al Queen’s. Sarà una partita molto difficile, non ha ancora perso un set e ha giocato molto bene, servendo molto bene e colpendo molto forte. Non vedo l’ora, spero che sia una bel match“.
Aspetto emotivo che in incontri di questo genere fa la differenza: “Ho la fortuna di aver già assaporato questo tipo di sensazioni, ma vedremo. Sono felice di essere in questa posizione, cercando di esprimere un ottimo tennis, ma anche Jack (Draper ndr) sta facendo grandi cose, quindi sarà molto dura“.
Sinner ha descritto anche le caratteristiche del suo prossimo avversario: “Serve molto bene, colpisce molto forte con il diritto e il suo rovescio è molto solido. È un giocatore completo. Ci sono molte cose che ha fatto bene, per questo è in semifinale di uno Slam. Una semifinale è diversa dal primo o dal secondo turno, quindi vedremo chi se la caverà meglio. Ho giocato contro di lui qualche anno fa al Queen’s, quindi è bello vedere i nostri progressi e capire come siamo cresciuti“.
In conclusione, ai colleghi italiani Jannik ha sottolineato questo concetto: “Non penso alla classifica. Finora è stata una stagione molto costante. In tanti tornei sono arrivato molto avanti, per me conta più questo, se rapporto tutto a quello che facevo in passato. Nel 2024 ho fatto uno step in avanti ed è il progresso che voglio per fare partite importanti. Ho una semifinale davanti a me e non vedo l’ora di giocare“.