[22] J. Draper b. [10] A. De Minaur 6-3 7-5 6-2
Jack Draper comanda il quarto di finale contro Alex De Minaur in poco più di 2 ore e chiude 6-3 7-5 6-2. Sono diventati 15 i set vinti da Jack Draper allo US Open di quest’anno e neanche uno perso. Il 22enne britannico ha giocato un quarto di finale perfetto contro un debole De Minaur, visibilmente ancora reduce dal recente infortunio all’anca.
Ma l’australiano è famoso per essere un lottatore che non scende in campo senza pensare di poter vincere. Difficile credere che l’idea però abbia retto a lungo di fronte all’impeccabile prestazione di Draper. Con 11 ace, 40 colpi vincenti e l’80% dei punti con la prima di servizio, il britannico ha confermato la sua crescita esponenziale, quella che sta appassionando il pubblico di Flushing Meadows.
Con i piedi sempre dentro al campo, Draper è stato in grado di prendere in mano le redini del gioco tutte le volte che voleva. I problemi sono subentrati soltanto nei momenti in cui l’inglese smetteva di attaccare. Forse, quando sembrava tutto troppo bello e c’era voglia di tirare un sospiro di sollievo. Ma non appena De Minaur gli ricordava che dall’altra parte del campo, c’era ancora la testa di serie numero 10 del torneo, Draper rimetteva il pilota automatico.
Venerdì, il numero 1 britannico giocherà la sua prima semifinale slam e dalla prossima settimana entrerà nella top 20 del ranking ATP.
De Minaur deve aspettare il 2° game per mettere a segno il primo ed unico punto, prima che Draper gli strappi il servizio per salire avanti 2 giochi a 0. Due doppi falli condannano subito il britannico, costretto a restituire il game di vantaggio. Draper ritrova il ritmo e mette l’australiano con le spalle al muro. Con altre 2 palle break, il britannico strappa il servizio una seconda volta a De Minaur e tiene a 0 il turno di battuta nel quinto game: 4-1. Fin qui il dominio al servizio da parte del 22enne inglese è notevole.
De Minaur è costretto a recuperare da uno svantaggio di 0-30 nel sesto game. Si salva, ma nell’ottavo gioco, la stessa situazione di punteggio si trasforma in 3 set point consecutivi per Draper. Con tre prime di servizio, l’australiano risale fino ai vantaggi dove annulla un quarto set point e finalmente tiene la battuta sotto 3-5.
Draper trova il quinto set point al servizio, ma sbaglia l’attacco sotto rete. Poi commette un doppio fallo pericoloso ma risolve il guaio con il servizio da sinistra. Il sesto set point è quello buono: Draper chiude il 13esimo set di fila allo US Open, vinto 6 giochi a 3.
Draper strappa il servizio a De Minaur e conquista 2 dei primi 3 game. Chiama l’intervento del fisioterapista e con la gamba destra fasciata, torna in campo al servizio e lo chiude a zero. L’australiano è di nuovo in pericolo ma resta aggrappato sotto 3 a 2.
De Minaur non trova continuità al servizio e annaspa con l’acqua alla gola ben 5 volte nel settimo gioco, fin qui il più lungo della partita. Dopo ben 4 vantaggi e 7 minuti di gioco, l’australiano si salva e accorcia la distanza: 4-3 a favore di Draper.
Sul più bello, il giovane inglese perde la prima di servizio e lo smalto nei colpi. La tensione gioca brutti scherzi: Draper cede il game di vantaggio a De Minaur che, per la prima volta nel match, chiude due giochi consecutivi e si porta avanti 5 giochi a 4. Con i piedi dentro al campo, Draper riprende in mano le redini della partita: conquista i successivi 8 punti su 10 e ribalta il punteggio 6-5 per lui. Con il 14esimo set consecutivo nelle gambe, Draper chiude 7 giochi a 5 il secondo parziale.
Con il punteggio di 2 pari, il quinto game si complica malamente per De Minaur costretto a risalire da 0-40 al servizio. Draper gli lascia solo un 15 prima di infilzarlo con un dritto lungolinea e andare sopra 3 giochi a 2. Con una palla corta affrettata e un doppio fallo, il 22enne inglese si complica la strada, ma solo per un attimo. Da vero campione gioca un ottimo servizio e un contropiede perfetto che gli consentono di restare in vantaggio 4-2.
Da questo momento Alex De Minaur sembra arrendersi all’evidente superiorità del suo avversario. Mette a segno un solo punto al servizio, lasciando così la possibilità a Draper di andare a servire per il match. E senza neanche provarci l’australiano lascia che Jack Draper si prenda il posto che merita: in semifinale allo US Open! Il 22enne inglese chiude 6 giochi a 2 una partita che gli garantisce la sua prima semifinale slam.