Dopo la sconfitta senza appelli subita contro Aryna Sabalenka ai quarti di finale dello US Open (la numero due del mondo si è imposta con il punteggio di 6-1 6-2 in appena un’ora e tredici minuti di gioco), la tennista cinese Qinwen Zheng ha rilasciato alcune dichiarazioni piuttosto interessanti nel corso della consueta conferenza stampa post-gara. Tanti i temi toccati da Zheng. Da quelli più tecnici e di campo (il servizio che non ha funzionato a dovere) a quelli più polemici e piccati (gli orari di gioco). Così come si evince, chiaramente, dalle dichiarazioni rilasciate in conferenza.
Ciao Qinwen. Cosa avrebbe potuto fare la differenza in tuo favore questa sera?
“Beh, all’inizio del set avrei potuto cogliere l’opportunità di fare un break, ma non ci sono riuscita. Oggi mi sento un po’ delusa. Non ho giocato ai miei livelli. E anche il servizio non è stato quello che mi aspettavo. Sai, nell’ultima gara ho finito molto tardi, quindi ieri non ho potuto allenarmi adeguatamente perché non avevo molte energie, non avevo dormito.”
Ovviamente Aryna è un’ottima avversaria e ha avuto successo qui in passato. Qual è l’elemento più costante che vedi nello scontro tra voi due?
“Beh, penso solo che la prossima volta che giocherò contro di lei forse dovrò impostare meglio lo scambio e giocare in maniera un po’ più rilassata. Dovrò cercare di mantenere i nervi saldi. Lei, ovviamente, gioca un tennis aggressivo, ma vedo che a volte manca la palla. Nonostante tutto, sento che sia andata meglio delle ultime volte. Ad ogni modo, ho perso e bisogna accettarlo. E’ il tennis.“
Ovviamente tornerai a casa, presumo, per la stagione autunnale in Asia. Sono curioso di sapere quanto sei emozionata per ciò che ti aspetta nel prossimo mese e mezzo. Riesci a guardare in avanti verso i prossimi obiettivi della stagione?
“Sì, sono davvero emozionata, soprattutto vorrei avere un po’ di tempo per prepararmi perché sono sempre di fretta fin dai Giochi Olimpici. In realtà sono felice di quello che ho ottenuto oggi perché, sai, ho avuto solo tre giorni per preparare lo US Open. Per quanto riguarda gli obiettivi futuri, ho già fatto del mio meglio e ovviamente oggi avrei potuto fare meglio, ma dopo oggi dimenticherò questa partita e andrò avanti. Mi concentrerò sui tornei in Asia e sarò molto felice di giocare di nuovo lì…“
Quanto ti entusiasma giocare a Wuhan? Come pensi che sarà?
“Beh, sono certa che sarà un po’ più tutelata rispetto a qui per ciò che riguarda orari e quant’altro. Questa è la cosa migliore, perché qui non è stato facile. Dovrò lottare molto anche se sono testa di serie. Ci saranno sicuramente delle mie foto a Wuhan e sono felice di ritornarci.“