Trovare una soluzione. Un po’ come era accaduto per la Nazionale italiana di calcio negli anni ’90, la maledizione dei rigori ha colpito il Settebello. Quanto accaduto nelle ultime Olimpiadi di Parigi, al di là del vergognoso arbitraggio nella partita contro l’Ungheria, ha dato seguito a questa tendenza estremamente negativa dai quattro metri.
Sconfitte in serie ai rigori come nella finale dei Mondiali con la Croazia in quel di Doha a febbraio, al pari di quella della competizione iridata a Budapest 2022 contro la Spagna. A chiudere il cerchio (quarto negli ultimi tre anni), c’è stato il ko del 2023, nei quarti dei Mondiali di Fukuoka contro la Serbia.
Ecco che si può giustificare una proposta da parte del CT Alessandro Campagna. Nella call effettuata tra le società di serie A1 maschile di pallanuoto, è stato definito il calendario dell’edizione 2024-25 del massimo campionato e si è discusso anche di un cambiamento di format.
Secondo quanto riportato da waterpolopeople.com, il tecnico del Settebello vorrebbe l’adeguamento ai regolamenti internazionali con l’abolizione del pareggio anche in regular season e la serie dei tiri di rigore come soluzione per decretare il vincitore della partita. Non resta che attendere gli sviluppi.
Un’idea per consentire ai giocatori nostrani di “allenarsi” in partita ad affrontare questa criticità, con tutte le emozioni del caso. Un modo, quindi, per essere pronti all’eventualità di doversi giocare il tutto per tutto in una situazione così particolare.