Il mare è stato fin dagli albori della letteratura un enorme spazio dove i significati galleggiavano. Per esempio quando ancora la letteratura si chiamava epica e un’oscuro autore, conosciuto da tutti, come Omero narrava le insidie e le scoperte di Odissea. Oppure era una fuga dall’amore come canta Paolo Conte in Onda su onda del 1974. Dal cinema alla musica, passando per la letteratura e tutte le altre forme d’arte, il mare ha sempre portato con sé un significato profondo e intenso. Non può nemmeno sorprendere che Alessandro Baricco – vincitore del premio Viareggio nel 1993 con Oceano Mare – abbia deciso di organizzare una grande manifestazione che ha l’obiettivo di premiare la miglior narrazione del mare (indipendentemente dal formato). Il festival Maretica quest’anno tornerà dal 12 al 15 settembre a Procida.
Per l’edizione 2024 in finale ci sono: l’artista Shona Heath, che ha ispirato tutto il lavoro di scenografia e costume del film Povere Creature! di Yorgos Lanthimos; lo scrittore Fabio Genovesi con Oro puro (Mondadori), rivisitazione del viaggio che ha portato alla ‘scoperta’ dell’America dal punto di vista del mozzo Nuno; la scrittrice Evelina Santangelo con Il sentimento del mare (Einaudi); i saggisti Peregrine Horden e Nicholas Purcell con Il mare che corrompe. Per una storia del Mediterraneo dall’età del ferro all’età moderna (Carocci); la regista Jennifer Rainsford, autrice di All of our heartbeats are connected through exploding stars, lungometraggio che racconta il maremoto del 2011 nel Giappone settentrionale dal punto di vista del mare; e, infine, il regista Tommaso Santambrogio con Gli oceani sono i veri continenti, film in bianco e nero ambientato in una Cuba decadente e in crisi.
La giuria chiamata a valutare le opere è composta da Concita de Gregorio, Claudio Fogu, Giogiò Franchini, Elisabetta Montaldo e Luca Marinelli; a presiederli Valentina Parrella. Oltre al riconoscimento principale quest’anno ne è previsto un ulteriore: verranno premiate le tre migliori recensioni scritte o video de Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway, realizzate dalle studentesse e dagli studenti della scuola media ‘Antonio Capraro’ di Procida.
La serata inaugurale sarà dedicata all’attore Libero De Rienzo, stroncato da un infarto il 15 luglio 2021. Il regista Marco Ponti, lo scrittore e organizzatore Baricco, il rapper Willie Peyote e l’attore Luca Marinelli lo ricorderanno nell’ex carcere di Palazzo d’Avulso. L’appuntamento con la poesia è per il 13 settembre, mentre la premiazione dell’opera vincitrice avverrà sabato 14 settembre. La serata conclusiva vedrà l’oramai tradizionale traversata in Sup (Stand Up Paddle) dall’antico porto romano di Miseno all’approdo miceneo di Vivara.
Durante tutta la rassegna, infine, il regista e ricercatore presso l’Università di Siena Federico Siniscalco terrà un corso di cinematografia intitolato Un mare di memorie, dal 4 all’11 settembre. L’evento è gratuito, rivolto a giovani residenti dell’isola di Procida nati tra il 2004 e il 2009 per un massimo di nove partecipanti.
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