Il russo Daniil Medvedev maltratta il lusitano Nuno Borges nel match valido per gli ottavi di finale degli US Open 2024 di tennis e si qualifica ai quarti, dove attende il vincitore della sfida tra l’azzurro Jannik Sinner ed il padrone di casa statunitense Tommy Paul: il numero 5 del seeding liquida il portoghese con il netto score di 6-0 6-1 6-3 in un’ora e 48 minuti di gioco.
Nel primo set l’andazzo è chiaro fin dal primo game: break a zero di Medvedev, col russo che vince i primi 7 punti giocati e rapidamente va sul 2-0. Terzo gioco e nuovo strappo, questa volta a 30, col numero 5 del seeding che nel quarto game deve cancellare un break point prima di volare sul 4-0 ai vantaggi. Medvedev va sullo 0-40 in risposta anche nel quinto gioco ed alla terza occasione va a servire per il set, chiudendo la pratica alla prima occasione con lo score di 6-0 in appena 23 minuti.
Nella seconda partita il lusitano tiene il servizio in apertura, ma c’è solo l’effimera illusione che il canovaccio del match possa variare: Medvedev, infatti, strappa il servizio a Borges ai vantaggi sia nel terzo che nel quinto game, per poi risalire dal 15-40 nel sesto. Il russo vola sul 5-1 e poi strappa nuovamente la battuta al portoghese a 15, andando a chiudere sul 6-1 in 35′.
La terza frazione sembra andare nella stessa direzione delle precedenti, dato che il numero 5 del tabellone tiene a zero la battuta in apertura, ma il russo non concretizza due break point nel secondo gioco ed il lusitano si scuote, tanto da strappare il servizio a Medvedev. Borges, però, concede quattro occasioni per l’immediato controbreak: l’ultima gli è fatale e riporta il parziale in equilibrio. La parità resiste fino al 3-3, poi il russo dà un ultimo colpo di gas e chiude il match: parziale di 12 punti a 3, completato portando a casa gli ultimi 8 punti giocati, e vittoria per 6-3 in 50 minuti per la qualificazione ai quarti.
Impietose le statistiche che, neanche a dirlo, mettono il risalto lo strapotere del russo: Medvedev porta a casa 101 punti contro i 62 del lusitano, ma oltre la metà dei quindici vinti dal numero 5 del mondo arriva grazie ad errori gratuiti del lusitano, che ne commette ben 51. Medvedev, inoltre, sfrutta 8 delle 16 palle break avute a disposizione, annullandone invece 4 delle 5 concesse all’avversario.