A differenza di Australian Open e Roland Garros, lo US Open non ha sorriso ai doppi azzurri. Sia Bolelli/Vavassori che Errani/Paolini, infatti, hanno salutato prematuramente il torneo, con entrambe le coppie fermatesi prima dei quarti. Due sconfitte che, tuttavia, sono state almeno parzialmente riscattate da Sara e Andrea, che hanno deciso di unirsi per giocare anche il doppio misto. E menomale, ci viene da dire.
Dopo l’esperienza (non eccezionale) a Wimbledon e quella (già meglio) alle Olimpiadi, i due azzurri sono tornati a fare coppia allo US Open, divertendosi e giocando un gran tennis. All’esordio Errani e Vavassori hanno tremato, ma sono riusciti a rimontare un set a Rogers/Galloway, salvando un match point clamoroso al super tie-break e imponendosi 2-6 6-3 11-9. Decisamente più agevole il secondo turno, dove gli italiani sono rimasti in campo appena un’ora, dominando un’altra coppia (non solo a tennis ma anche nella vita) statunitense come Mateas/McDonald. Sembrano nati per giocare insieme Sara e Wave, si capiscono alla perfezione e sono sicuramente abituati a giocare in doppio, ben più delle due coppie affrontate per arrivare ai quarti.
Al prossimo turno Errani e Vavassori, teste di serie n°3 nonché coppia più alta rimasta in tabellone, sfideranno i n°7 del seeding Hsieh/Zielinski. Sarà un match molto speculare – questa sera intorno alle 21/21.30 – con la coppia che vincerà che partirà sicuramente favorita nella semifinale della parte bassa, contro Perez/Gille o Grant/Kovacevic. Non ci sono infatti Routliffe/Venus, coppia n°2 del tabellone, saltati all’esordio come i n°1 Dabrowski/Salisbury. Nella parte alta i due quarti saranno Dalinina/Heliovaara – Townsend/Young e Krejcikova/Ebden – Sutjiadi/Bopanna.
