Non ci sono più italiane nel tabellone di doppio femminile. Ad Angelica Moratelli e alla sua compagna di doppio, la rumena Jaqueline Cristian, va però il merito di aver messo insieme una partita di rilevante valore tecnico contro le numero 1 del seeding, la canadese Gabriela Dabrowski e la neozelandese Erin Routliffe, che riescono a vincere solo dopo una certa fatica e per 7-5 7-6(3).
Il match, caratterizzato da due interruzioni per pioggia, sempre in momenti particolarmente critici (sul 4-4 del primo set e prima del tie-break del secondo), vede la coppia italo-rumena capire abbastanza poco, spesso, dei servizi delle anglofone, ma riescono a rientrare nel parziale d’apertura con un controbreak nel quarto gioco (da 2-1 a 2-2, in breve). Il problema è che il break decisivo arriva sul 5-5, e non viene più ripreso.
Nel secondo parziale, però, per Cristian e Moratelli arriva anche un vantaggio di 3-1, subito però vanificato. Si tratta di un set nel quale i game non si possono certo definire lottati, come pure non è definibile particolarmente lottato il tie-break, che vede salire in cattedra soprattutto Routliffe, vera trascinatrice di Dabrowski nel finale.
Sebbene non vi sia più Italia nel tabellone femminile di doppio, è da rimarcare come in tutti gli altri ci siano ancora tracce: oggi si scoprirà, in particolare, se Andrea Vavassori, con Simone Bolelli in doppio maschile e con Sara Errani in misto, avanzerà, mentre per Jannik Sinner e Jasmine Paolini i destini in singolare saranno conosciuti domani.