“La domanda è questa: vogliamo costruire un’alternativa di governo o regalare ancora una volta l’Italia e anche la Liguria a Giorgia Meloni? Perché con i veti del 2022 è successo proprio questo». Lo spiega in un’intervista al QN la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice di Italia Viva, che commenta i veti posti da Giuseppe Conte sull’ingresso di Italia Viva nel campo largo.
«Conte attacca Renzi per la politica estera, ma dovrebbe chiarire lui per primo se sta con i progressisti: se si, dovrebbe dire chiaramente che sta con Kamala, non con Trump», prosegue Paita, che aggiunge, «non torneremo nel Pd ma lavoriamo a rafforzare il centrosinistra, con la nostra identità e le nostre diversità».
In Liguria il campo largo deve arrivare a sintesi per il nome del candidato alle regionali, il dem Orlando ha lanciato un ultimatum che scadrà oggi. «Non sono io a dover rispondere, ma ritengo che Orlando abbia fatto bene: né la destra né la sinistra hanno ancora espresso un candidato e questo fa sì che il dibattito non si concentri sui temi: dalla sanità, alle infrastrutture, al dissesto idrogeologico». A Italia Viva viene rimproverato di sostenere la maggioranza di Bucci a Genova e c’è chi chiede che esca dalla giunta. «Italia viva non fa tecnicamente parte della maggioranza di Bucci per volontà reciproca. Esponenti di Italia viva si sono candidati nella lista civica senza il simbolo. Però se si chiede a noi coerenza deve valere per tutti…», sottolinea Paita.
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