Sembra quasi la trama di un film d’amore avvincente. Un giorno qualsiasi segnato dalle alte temperature d’estate, era il 27 agosto, lui e lei entrano nello stesso supermercato. Tra scaffali, biscotti, latte e ortaggi i due si scambiano ripetuti sguardi di intesa. Ma… La storia non continua più. Ad entrambi evidentemente è mancato il coraggio.
Non scomoderemo certamente i vari rapporti stilati da sociologi e psicologici sulla tendenza ad avere sempre meno “contatti umani” a causa di social, app di appuntamenti e smartphone, però gli elementi ci sono tutti per pensarlo. In ogni caso dopo che è calato il silenzio la misteriosa lei, “ragazza bionda”, decide di dichiararsi, ma “alla vecchia maniera”.
Infatti la protagonista di questa storia ha scritto, di suo pugno, un biglietto sincero e affettuoso e ne ha stampate diverse copie. I volantini sono stati, infatti, affissi nella zona del supermercato in questione. E più precisamente vicino al “luogo del colpo di fulmine” al Conad di viale San Domenico di Sora.
Ma cosa avrà mai scritto la ragazza bionda vittima di Cupido? “Mi sono innamorata! – si legge sul volantino – Ci siamo guardati a lungo e se anche tu ti sei innamorato, io sono la ragazza bionda. Lui ha circa trent’anni, altezza media, castano, maglietta scura e bermuda di jeans”. In calce l’indirizzo email per mettersi in contatto con il fortunato ragazzo. Se son rose…
L'articolo “Ci siamo guardati a lungo al supermercato e se anche tu ti sei innamorato, io sono la ragazza bionda. Scrivimi!”: il colpo di fulmine e poi l’appello disperato proviene da Il Fatto Quotidiano.