Pablo Castrillo, voto 10: sta vivendo un sogno e le lacrime a fine gara dicono tutto. Vince la prima gara della carriera e lo fa nel Grande Giro di casa, in una tappa con arrivo in salita, davanti ad avversari di lusso. Riesce ad anticipare tutti e tiene un passo importante sul finale, diventando irraggiungibile. Esulta lui, che probabilmente il prossimo anno andrà nel World Tour, ma esulta anche la sua Equipo Kern Pharma, compagine Professional invitata in gara.
Max Poole, voto 8: condizione in netto crescendo e anche i risultati lo testimoniano. Terzo ieri, in fuga, all’attacco anche oggi, chiude secondo. Ovviamente un piazzamento che delude, ma che dimostra come il giovane britannico possa ambire ad una vittoria nelle prossime giornate.
Marc Soler, voto 7,5: un altro che praticamente ogni giorno è sempre all’attacco. Anche lui merita assolutamente un successo per suggellare una super Vuelta fino ad oggi. Chiude terzo, è mancata la gamba sul finale.
Jhonatan Narvaez, voto 6,5: ad un certo punto della tappa la situazione si era messa al meglio, aveva anche Rodriguez al suo supporto e appariva il favorito. La salita però era forse troppo ardua per l’ecuadoriano, che si è dovuto accontentare della quinta piazza.
Primoz Roglic, voto 5: deve sfruttare il più possibile queste occasioni, per di più avendo visto la condizione non brillantissima di O’Connor di ieri, invece decide di non attaccare.
Ben O’Connor, voto 7: in gestione assieme alla squadra, la Maglia Rossa continua ad essere sulle sue spalle ed anche piuttosto nettamente.