DUINO AURISINA Cambia la viabilità, da lunedì, nella piazza di Aurisina. Sta per iniziare infatti la tanto attesa fase conclusiva dei lavori di ristrutturazione dell’area, che si dovrebbero concludere entro il mese. Dal 2 settembre e fino a sabato 14, l’accesso alla parte vecchia del paese di Aurisina, normalmente raggiungibile dal lato della piazza situato davanti alla chiesa di san Rocco, sarà interdetto. Vi si accederà transitando sulla parte della piazza situata davanti alla farmacia.
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Si tratterà di una modifica temporanea nell’area della piazza interessata da una nuova fase dei lavori di riqualificazione. Durante questo periodo di due settimane sarà istituito un senso unico di circolazione sul nuovo tratto di strada, realizzato nell’ambito della ristrutturazione, che va dall’agenzia della banca di Credito cooperativo di Trieste e Gorizia in direzione della biblioteca. Contestualmente, i tratti di strada compresi tra il civico 156 e la chiesa di san Rocco e tra il civico 91 e il civico 102 saranno chiusi al traffico. Anche la zona davanti al civico 142 sarà interdetta al transito e alla sosta.
In tutti i tratti indicati sarà vietata la sosta, con rimozione forzata e sanzioni a carico dei trasgressori. Le modifiche alla viabilità ordinaria saranno segnalate da appositi cartelli stradali, in conformità con le norme previste, posizionati a cura dell’impresa responsabile dei lavori. Il transito sarà comunque garantito per i cortei funebri, i mezzi di emergenza e ai fornitori delle attività produttive locali. L’ordinanza è stata adottata dal responsabile del Servizio di Polizia locale.
Quello che si chiede ai residenti, con questo provvedimento, dovrebbe essere l’ultimo sacrificio dopo lunghi mesi di attesa, durante i quali sono fioccate anche le proteste degli ambulanti che tradizionalmente utilizzano la piazza per il mercatino bimensile. «I ritardi sono stati causati da varie problematiche, molte delle quali non riconducibili a questa amministrazione – ha più volte ribadito il sindaco, Igor Gabrovec – perciò chiedo a tutti un ultimo sforzo, in vista di un traguardo, quello della realizzazione della nuova piazza, che rappresenterà un beneficio per tutta la comunità». —
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