Inseguimento a sirene spiegate e in pieno giorno da San Martino di Lupari a Tombolo: automobilista fermato senza patente, gli era stata revocata una decina di anni fa.
Un inseguimento ad alta tensione ha scosso la tranquillità di San Martino di Lupari nella mattinata di lunedì, quando la polizia locale ha rincorso un automobilista che si è rifiutato di fermarsi all’alt della pattuglia.
L’episodio si è verificato intorno alle 11 in viale Europa, quando gli agenti – durante un servizio di controllo del territorio – hanno notato un veicolo che circolava senza la targa anteriore. Alla vista delle forze dell’ordine, il conducente, M. G., 42 anni, ha deciso di darsi alla fuga, scatenando un inseguimento per le vie cittadine che si è concluso solo al confine con il comune di Tombolo. Nonostante i ripetuti tentativi degli agenti di far accostare il veicolo, il conducente ha continuato la sua corsa fino a lasciare l’auto sul ciglio della strada, tentando poi di proseguire la fuga a piedi. Tuttavia, il tentativo è stato vano: mentre una pattuglia della polizia locale di Tombolo metteva in sicurezza l’area attorno al mezzo abbandonato, i colleghi di San Martino di Lupari sono riusciti ad intercettare e bloccare il fuggitivo, ponendo così fine all’inseguimento.
Dai successivi accertamenti, è emerso che l’automobilista era privo di patente: il documento di guida, infatti, gli era stato revocato da quasi dieci anni.
M. G. è stato così denunciato all’autorità giudiziaria per guida senza patente e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio ricorda un analogo intervento avvenuto appena quindici giorni fa, quando la polizia locale ha inseguito un altro veicolo che circolava senza copertura assicurativa. Anche in quel caso, il conducente era stato individuato grazie al sistema Targa Systems, che ha permesso di intercettare il mezzo. Il sindaco di San Martino di Lupari, Nivo Fior, ha espresso la propria soddisfazione per l’operato delle forze dell’ordine: «Mi congratulo con il comandante della polizia locale Andrea Corazza e con gli agenti per la grande professionalità dimostrata e per la prontezza con cui è stato condotto l’intervento. Grazie a loro», sottolinea il primo cittadino, «è stato evitato che l’inseguimento avesse conseguenze per i cittadini. Questo spirito di servizio ci rende orgogliosi del corpo di polizia locale». Il caso ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale e sul ruolo cruciale delle forze dell’ordine nel garantire il rispetto delle normative, evidenziando l’importanza di un monitoraggio costante e dell’adozione di tecnologie avanzate come il Targa Systems per prevenire e contrastare violazioni gravi del codice della strada.