Belluno saluta Alessia Vidotto sulle note di “Lei verrà” di Mango. Si è svolta oggi, alle 15, nella casa del commiato Caldart, la cerimonia di addio della donna morta lo scorso Ferragosto a Tirana per un improvviso problema cardiaco a soli 38 anni.
Erano oltre un centinaio le persone che hanno partecipato al commiato tra famigliari, amici e parenti. Presente anche una delegazione dell’azienda Marcolin, tra cui la responsabile di produzione dello stabilimento di Fortogna dove Alessia lavorava, e i diretti colleghi di reparto. In prima fila il compagno Eroldi, distrutto dal dolore, insieme ai genitori Elga e Roberto, oltre alla sorella Veronica.
Ad aprire la cerimonia è stata la mamma di Alessia, seguita poi dalla lettura di due saluti e due poesie: «Grazie a tutti per essere qui oggi, siete tantissimi», ha esordito con la voce rotta mamma Elga. «Sarebbe stato bello trovarci in un’altra circostanza. Ora ascolteremo una canzone di 38 anni fa: 38 come gli anni di Alessia. La canzone che ho scelto per introdurre questo saluto, “Lei verrà” di Mango, è quella che mi ha accompagnato negli ultimi mesi di gravidanza e nei primi mesi di vita di Alessia. Una melodia che mi fa pensare alla primavera, alla nascita, alla luce, alla vita, che mi fa pensare alla mia bambina».
«Alessia era molto legata all’Albania, il paese del suo compagno», conclude. «Aveva imparato per conto suo l’albanese per comunicare con la famiglia di Eroldi. Bambina mia, ti dico arrivederci».
A fine cerimonia, la salma è stata trasportata al cimitero di Prade.
