Nessuno può dire con certezza se un prospetto tennistico possa diventare un giocatore affermato nel circuito. In passato tanti giovanissimi che poteva sembrare potessero fare faville, alla fine sono risultati discreti mediani del tennis: giocatori sì di talento, ma comunque non a sufficienza per far scoppiare il cuore agli appassionati o restare negli annali di questo sport. Però ci sono dei segnali che possono dire se questo o quel giocatore possa essere effettivamente qualcosa di più di una giovane speranza. Sugli aspetti tecnici sorvoliamo, concentrandoci su qualcosa che ai più potrebbe sembrare poco romanticamente legata all’essenza dello sport, ma che invece rappresenta il giusto termometro del valore del giocatore o della giocatrice: le sponsorizzazioni.
In tal senso Rolex ha da sempre avuto l’occhio piuttosto lungo su chi inserire nella propria scuderia: sorvoliamo ovviamente su Roger Federer il cui binomio con Rolex è ormai oltre l’aspetto commerciale (di cui potete comunque trovare traccia qui), concentrandoci su Jannik Sinner, o su Carlos Alcaraz e Iga Swiatek, o, se volete, su Taylor Fritz o Lorenzo Musetti. Insomma gli esempi di quanto detto non mancano. I talent scout di Rolex hanno sicuramente l’occhio lungo, talmente lungo da non smettere mai la ricerca di chi può associare valori a valore.
L’ultimo arrivato nel parterre della casa ginevrina è Joao Fonseca, 18enne brasiliano talentuosissimo che ha annunciato tramite post su Instagram l’essere diventato ambassador Rolex. “Sono molto emozionato ed è un onore far parte della famiglia Rolex insieme a così tanti campioni e con valori in linea con il mio atteggiamento in campo: precisione ed eccellenza” ha scritto Fonseca. Di sicuro paragoni importanti, nel concreto una partnership che di sicuro mette un timbro, o meglio definirlo un punzone (chi è appassionato di orologeria capirà) su questo giovanotto che di belle speranze che si affaccia al mondo Rolex con un Daytona in acciaio, referenza 126500LN, dial bianco e contatori neri. Come inizio, niente male.