Sanzione pecuniaria di 3.330 euro e fermo amministrativo di 60 giorni per la Geo Barents, la nave di Medici Senza Frontiere che nei giorni scorsi ha recuperato in mare 191 migranti con cinque operazioni di salvataggio. A eseguire il provvedimento è stato il personale della Polizia di Stato, insieme agli operatori della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto. Le motivazioni del provvedimento? “Reiterate violazioni delle prescrizioni previste dal cosiddetto decreto Cutro per le mancate comunicazioni agli organismi preposti per la sicurezza in mare, in ordine ai soccorsi effettuati”. Msf su X commenta ricordando che “questa è la terza volta che la nostra nave è sottoposta a una misura punitiva di questo tipo per aver adempiuto al suo obbligo legale di salvare vite umane in mare“.
La nave, battente bandiera norvegese, nella mattinata di lunedì era arrivata in porto a Salerno con a bordo 191 migranti, soccorsi in acque Sar libiche.
This evening, #Italian authorities informed @MSF team that our rescue ship, #GeoBarents, has been issued a detention order for a period of 60 days.
This is the 3rd time our ship has been subject to such a punitive measure for performing its legal obligation to save lives at sea. pic.twitter.com/9Cpl8hoRMT
— MSF Sea (@MSF_Sea) August 26, 2024
L'articolo Fermo di 60 giorni per la nave Geo Barents con 191 migranti a bordo: “Violato il decreto Cutro”. Msf: “Puniti perché salviamo vite” proviene da Il Fatto Quotidiano.