Le operazioni di aiuti umanitari delle Nazioni Unite a Gaza sono state sospese oggi, in seguito al nuovo ordine di Israele di evacuare Deir Al-Balah nella zona centrale della Striscia. Lo ha affermato un alto funzionario delle Nazioni Unite. «Non siamo in grado di lavorare oggi nelle condizioni in cui ci troviamo», ha affermato il funzionario, parlando a condizione di anonimato.
«Non ce ne andremo da Gaza perché la gente ha bisogno di noi lì», ha affermato il funzionario. «Stiamo cercando di bilanciare le esigenze della popolazione con l’esigenza di sicurezza e protezione del personale delle Nazioni Unite», ha aggiunto. Dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas a ottobre, l’Onu ha dovuto a volte «ritardare o mettere in pausa» le sue operazioni, «ma mai fino al punto di annunciare concretamente che non può più fare nulla», come invece sta succedendo ora, ha aggiunto il funzionario
L’alto funzionario Onu ha spiegato che le Nazioni Unite sono state costrette a sospendere le operazioni umanitarie a Gaza a causa di un nuovo ordine di evacuazione israeliano su Deir al-Balah, nel centro del territorio palestinese.
Dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas in ottobre, ha aggiunto, l’Onu ha dovuto talvolta «ritardare o mettere in pausa» le sue operazioni, «ma mai fino al punto di dire concretamente che non possiamo più fare nulla» come invece avviene ora. Tuttavia, ha assicurato che l’organizzazione internazionale è intenzionata a riprendere l’attività il prima possibile.
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