La vicenda Sinner non si attenua, rimanendo uno dei temi più caldi di queste settimane. Il licenziamento di Naldi e Ferrara da parte dell’azzurro ha spiazzato parte degli appassionati, modificando drasticamente anche l’ecosistema del proprio team. Su tale questione, torna a parlare il coach del numero uno al mondo, Darren Cahill, che insieme a Simone Vagnozzi ha supportato l’azzurro in questo periodo piuttosto complicato: “La separazione da loro è stata traumatica, Jannik ha deciso di prendersi un po’ di spazio da ciò che gli è successo negli ultimi mesi; quindi, Naldi e Ferrara non fanno più parte del team – sottolinea l’australiano -. Come Jannik ha detto è molto difficile per noi, perché Naldi e Ferrara hanno fatto un lavoro incredibile e rappresentano una gran parte della ragione per cui Sinner ha raggiunto questi risultati”.
L’ex coach di Andre Agassi rende merito al lavoro svolto all’interno del team da Naldi e Ferrara, che hanno contribuito a far sì che la squadra diventasse una macchina perfetta e armoniosa, e che mettese Jannik nelle condizioni di scendere in campo al 100% in ogni match: “Avevo basse aspettative per Cincinnati, conoscendo la situazione e poi sapete come è andata. Ora lo vedo con più entusiasmo e con più energie. Penso possa fare bene agli Us Open, vedremo. Nel frattempo ci stiamo guardando attorno per un nuovo preparatore atletico”.