Team New Zealand ha vinto le regate preliminari della America’s Cup, sconfiggendo Luna Rossa nel match race finale andato in scena a Barcellona. I detentori della Vecchia Brocca si sono imposti nelle acque catalane al termine di un confronto molto serrato, caratterizzato dalle tre penalità inflitte al sodalizio italiano: una in pre-partenza per avere virato troppo vicino ai Kiwi, due nell’ultimo lato di bolina dopo aver rimontato un grande svantaggio e aver cercato il sorpasso virando però nei pressi degli oceanici.
Lo skipper e timoniere Peter Burling ha analizzato la sfida in questa maniera, come riporta NZ Herald: “Non è stata sicuramente la nostra prestazione più bella. Ci siamo complicati la vita da soli, ma siamo assolutamente contenti di aver vinto. Se si possono commettere così tanti errori e vincere comunque una regata, è stata una giornata un po’ difficile anche per noi con la prima, ma siamo davvero felici di aver conquistato questa vittoria”.
Il leader del Defender ha dunque sminuito la grande prestazione offerta da parte di Luna Rossa, capace di rimontare dalla penalità iniziale che è risultata molto veloce di poppa (tredici secondi recuperati nel secondo lato con il vento alle spalle). Secondo Burling, infatti, la regata è risultata in bilico soltanto perché New Zealand ha commesso troppi errori. La stoccata finale è lapidaria: “Se vinciamo comunque una regata pur commettendo così tanti errori…“.
Sono le prime scaramucce tipiche della Coppa America? Da giovedì si farà sul serio con la Louis Vuitton Cup, ovvero il torneo degli sfidanti che designerà chi potrà affrontare i Kiwi per la conquista del trofeo sportivo più antico al mondo. Luna Rossa incrocerà INEOS Britannia, American Magic, Alinghi e Orient Express, ma nel round robin della Louis Vuitton Cup vedremo all’opera anche New Zealand.