Adam Yates, voto 10: la UAE Emirates aveva deluso fino ad adesso in questa Vuelta, per di più era arrivato il ritiro prematuro del capitano Joao Almeida per covid. Serviva una svolta e la compagine emiratina l’ha messa a segno nella nona frazione: Soler e Vine sono fondamentali per aiutare il britannico che poi negli ultimi 60 chilometri si mette in proprio e lo fa da vero fenomeno. Va via da solo e arriva festante sul traguardo di Granada. Rientra anche in classifica generale, da testare nella seconda e terza settimana.
Richard Carapaz, voto 8: dopo gli attacchi al Tour de France, ecco anche una Vuelta da protagonista per l’ecuadoriano. Prova a lanciarsi in solitaria da lontano, all’inseguimento di Yates, non riesce a raggiungerlo ma trova una seconda piazza di gran qualità. Ora è terzo in classifica generale, può giocarsi qualcosa d’importante.
Ben O’Connor, voto 7,5: a differenza di ieri, l’australiano in Maglia Rossa non esagera, si gestisce e non va in difficoltà. Corre sulla difensiva e lo fa bene, conservando quasi 4′ sul primo degli inseguitori. Situazione inimmaginabile per lui alla vigilia della seconda settimana: ce la farà a portare avanti il simbolo del primato?
Primoz Roglic, voto 5: apparso in netta difficoltà lo sloveno dopo la vittoria di ieri. Non aveva la gamba per accelerare, spesso faceva anche fatica nel gruppo dei migliori. Ci si aspettava sicuramente di più, deve alzare i giri se vuole provare a vincere la Vuelta.
Enric Mas, voto 6,5: in salita fa la differenza rispetto agli altri uomini di classifica, però poi rischia di cancellare tutto con una clamorosa sbandata in discesa (si salva per miracolo). Alla fine chiude nel gruppo con tutti gli altri.
Lennert van Eetvelt, voto 4: crolla il belga della LottoDstny dopo una prima settimana da fenomeno. Non ne ha ancora per giocarsela in un Grande Giro.