MONFALCONE. Gabriele Bergantini, nelle sue previsioni, non ha peccato di ottimismo. Chiamati a far festa, i giovani hanno raccolto l’appello e colmato fino alla massima capienza consentita per l’evento piazza della Repubblica, dove si sono stipati in tremila per assistere al format gigione di Random#Unafestaacaso.
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Musica a palla senza conoscere confine di genere e abito: un successo in sé già l’idea, che fa ballare ormai da dieci anni mezz’Italia. E così, tra ingressi e uscite, alla fine la serata d’apertura del Generation young festival, seconda edizione, s’è portata a casa «4 mila presenze». Il consigliere delegato ai Giovani Bergantini gongola, un po’ come il resto della giunta che s’è affacciata alla serata. «Molto soddisfatti anche gli esercenti, per gli introiti e l’animazione della piazza», ha puntualizzato. La musica s’è spenta a mezzanotte senza registrare increspature, merito anche della presenza discreta, ma attenta, delle forze dell’ordine, coadiuvate da Polizia locale e addetti alla vigilanza privata.
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È tuttavia quando ormai il dj aveva da un pezzo mollato la consolle e la festa stava continuando ai chioschi o fuori dai locali, che l’imprevisto ha dato una brusca sterzata alla nottata del divertimento. Verso le 3.30, infatti, un uomo un po’ su di giri, di nazionalità rumena, tra i 20 e i 30 anni, ha dato in escandescenze, aggredendo terzi. Il fatto s’è sviluppato quando una giovane ha allertato il 112 e la chiamata è stata inoltrata per competenza ai carabinieri, intervenuti in piazzetta Unità con due gazzelle: una dal comando di via Sant’Anna, l’altra da San Canzian, in pattugliamento nella zona. La donna ha riferito ai militari, nella telefonata di soccorso, che due conoscenti, entrambi avventori, stavano subendo al bancone di un chiosco l’aggressione di un estraneo. Lei stessa, nel tentativo di separare gli amici dal rumeno – verosimilmente in stato di ebbrezza, data l’ora –, avrebbe riportato una spinta o calcio. All’arrivo tempestivo dei militari gli animi s’erano già sedati e non s’è reso necessario per fortuna l’intervento del 118.
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La presunta aggressione si sarebbe articolata, secondo una prima versione circolata, in un paio di pugni, mentre in un secondo momento il resoconto ufficiale ha riferito di due schiaffi. Fatto sta che i carabinieri hanno identificato i presenti e a reso edotte le presunte vittime della possibilità di formalizzare nei prossimi giorni una denuncia sull’accaduto. Ne hanno facoltà. Quando azioni simili si riproducono, infatti, l’Arma procede d’ufficio, al netto di ulteriori circostanze, solo quando gli eventuali traumi o lesioni riportati in una colluttazione superano i 25 giorni di prognosi. Il fatto di ieri notte ha comunque comportato un’informativa all’autorità giudiziaria. L’intervento s’è concluso alle 5.
A ogni modo non un episodio isolato, quest’estate, quello di piazza Unità d’Italia. Sempre nella zona, ma a metà luglio, un 29enne ucraino era stato rivenuto esanime col naso fracassato dopo l’aggressione di uno sconosciuto presumibilmente munito di tirapugni (per il fatto, si è appreso di recente, la vittima ha sporto denuncia). Mentre la settimana prima, sempre in piazzetta Unità, la Polizia aveva dovuto ricorrere al taser per mitigare le intemperanze, diciamo così, di un 45enne italiano poi deferito per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
«La nostra serata non ha registrato fatti spiacevoli e lo so perché l’ho chiesto a chi si occupa di sicurezza, cioè il primo dirigente del commissariato Stefano Simonelli, ch’era presente e mi ha assicurato che tutto è andato bene – commenta Bergantini –, tra l’altro qualcuno sui social ha parlato di una rissa, ma le cose non sono andate così: s’è trattato di un ubriaco che ha perso il controllo. Ho parlato con i ragazzi dei chioschi: nessuno è rimasto seriamente ferito». Bergantini tiene inoltre a riferire che dopo Random la ditta Zenit ha provveduto, ramazza alla mano, a «ripulire la piazza dai coriandoli, che avrebbero potuto volare di qua e di là». Un’altra pulizia è in programma dopo il concerto di Alfa.
Nella stessa serata di sabato sono intervenuti dopo l’1 i pompieri per uno spandimento d’acqua di discreta entità rilevato su piazza della Repubblica. Una segnalazione, qui, resa da un passante. Poco hanno potuto fare per risolvere la situazione i vigili del fuoco, se non allertare Irisacqua, intervenuta poi con un mezzo e personale specializzato al fine di arginare il guasto. L’intervento s’è concluso alle 7. Solo qualche disagio per l’interruzione della fornitura idrica su taluni alloggi allo scopo appunto di operare in sicurezza nella riparazione.