Doveva essere la sua tappa e Primoz Roglic non ha mancato l’obiettivo. Il capitano della Red Bull – BORA – hansgrohe ha fatto sua l’ottava frazione della Vuelta a España 2024, trionfando sull’arrivo in salita a Cazorla. Una salita perfetta per le caratteristiche dello sloveno, che ha attaccato fin dalle prime rampe e sul quale è riuscito a tenere solo lo spagnolo Enric Mas. Nell’arrivo in volata non c’è stata storia, con Roglic nettamente superiore e che alla fine ha preso quasi un minuto sul leader della generale Ben O’Connor.
Otto uomini hanno preso in mano l’iniziativa nella prima fase di gara: Mauro Schmid (Team Jayco AlUla) Gijs Leemreize (Team dsm-firmenich PostNL), Harold Tejada (Astana Qazaqstan Team), Luca Vergallito (Alpecin-Deceuninck),Oier Lakzano (Movistar Team), Ion Izagirre (Cofidis), Sam Oomen (Lidl – Trek) e Mathis Le Berre (Arkéa – B&B Hotels).
Il gruppo ha gestito la situazione, non lasciando troppo spazio. A mano a mano il plotone è andato a rimontare il gap dalla fuga, raggiunta proprio in vista dell’ascesa finale, con Tejada, Lazkano ed un bravissimo Vergallito. Dal plotone è arrivata l’accelerazione da parte di Primoz Roglic e, soprattutto, a sorpresa, il crollo completo di Joao Almeida, andato in crisi ed ormai fuori classifica.
L’azione di Roglic è stata continua, con i rivali che piano piano si sono staccati. Ben O’Connor ha provato a resistere, ma poi ha pagato lo sforzo, finendo anche lui per crollare e chiudendo con un ritardo di 56 secondi dallo sloveno. Il solo Mas riesce a rimanere con Roglic, mentre appena dietro di loro c’è Mikel Landa, che paga 14 secondi di ritardo. Quarto un eccellente Antonio Tiberi, che chiude a 17 secondi e consolida la sua maglia bianca.
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— La Vuelta (@lavuelta) August 24, 2024
