VOGHERa. Ha parcheggiato la macchina, si è avvicinato alla recinzione e, pensando di non essere visto, ha lanciato una gatta all’interno del giardino del canile di Voghera. Ha tentato di disfarsi così del proprio animale un signore che è stato prontamente fermato dai volontari della struttura, i quali si sono accorti in diretta di ciò che stava succedendo. Nella discussione che ha fatto seguito all’episodio i toni si sono surriscaldati e l’uomo ha alzato la voce contro i volontari, i quali hanno cercato di spiegargli che l’abbandono di animale è a tutti gli effetti un reato perseguibile per legge. L’uomo non si è lasciato intimidire e non ha nemmeno mostrato rimorso per il gesto compiuto, ma ha girato le spalle ed è ripartito.
«Alla fine dell'accaduto – dicono dall’Enpa – siamo rimasti con una serie di insulti, un gatto in una mano e un numero di targa nell'altra, unitamente alla speranza che almeno una volta ogni tanto la giustizia possa svolgere il suo ruolo educativo». La gattina, per fortuna, non ha subìto danni perché in quel momento, nel giardino, c’erano soltanto cani abituati al contatto con i felini. È rimasta ospite del gattile di strada Folciona, struttura che peraltro di questi tempi è già oberata di cucciolate.
S. Sim.
