Dopo la tappa interlocutoria di oggi, con probabile arrivo in volata a Siviglia, la Vuelta a España 2024 da domani torna ad andare in salita. Una sesta frazione che potrebbe strizzare maggiormente l’occhio agli attaccanti, visto che l’ascesa più dura si presenta alla carovana subito dopo la partenza. Attenzione al caldo, già grande protagonista in questi giorni, e alla fatica che inizierà a farsi largo nelle gambe dei corridori.
Secondo arrivo in salita per la corsa a tappe iberica, anche se per la conformazione è una giornata che si addice più alle fughe che alla battaglia tra gli uomini di classifica. Chilometraggio abbastanza elevato (185,5 km), con la salita più impegnativa che verrà affrontata dopo una sessantina di chilometri dalla partenza. Si scala infatti il Puerto del Boyar, un’ascesa di 14,5 km al 5,5% di pendenza media, ma con un tratto in falsopiano e una parte centrale quasi sempre in doppia cifra. Da qui in poi non ci sarà un metro di pianura, ma i GPM rimasti sono di terza categoria: Puerto del Viento (6,6 km al 4,3%), Puerto Martinez (3,5 km al 6,3%) e quello che porta all’arrivo di Alto de las Abejas (8,9 km al 3,9%).
Sesta tappa – Giovedì 22 agosto
Jerez de la Frontera-Yunquera (185,5 km)
Orario partenza ufficiale: 12.59
Orario arrivo stimato: 17.17-17.44
Diretta tv: dalle 14.30 su Eurosport 1
Diretta streaming: Discovery Plus, Sky Go e NOW dalle 14.30
Diretta live testuale: OA Sport
