L’Umbria si prepara ad accogliere un evento unico nel suo genere: l’Umbria Green Festival. Dal 22 agosto al 28 settembre, borghi e città della regione si trasformeranno in veri e propri palcoscenici dove arte, scienza e sostenibilità si incontrano per dare vita a un’esperienza indimenticabile.
Il festival propone un calendario riccodi appuntamenti, pensati per coinvolgere un pubblico ampio e variegato. Tra gli eventi in programma: conferenze e dibattiti tra grandi pensatori e scienziati che si confronteranno su temi cruciali come il cambiamento climatico, la transizione ecologica e il futuro del pianeta; performance artistiche che vedranno protagonisti artisti di fama nazionale e internazionale, i quali presenteranno opere site-specific, installazioni e performance che esplorano il rapporto tra l’uomo e la natura; laboratori e workshop come opportunità per il pubblico di partecipare attivamente e sperimentare nuove pratiche sostenibili.
E ancora ci saranno diverse mostre e concerti. Le esposizioni saranno dedicate all’arte contemporanea, alla fotografia e alla scienza, che offriranno spunti di riflessione sulla bellezza e la fragilità del nostro pianeta. Mentre, i concerti coinvolgeranno musicisti di diverse generazioni si esibiranno in location uniche, creando un’atmosfera magica e coinvolgente.
“Umbria Green Festival è una realtà in continua trasformazione che ha al suo interno storie da raccontare, sogni, progetti, idee per coltivare la speranza in un futuro sostenibile”, afferma il direttore artistico Daniele Zepparelli.
L’Umbria Green Festival non è solo un evento culturale, ma anche un’occasione per promuovere pratiche sostenibili a 360 gradi. Gli organizzatori si impegnano infatti a ridurre l’impatto ambientale attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili, la gestione dei rifiuti, la scelta di materiali eco-compatibili e la promozione della mobilità sostenibile.
“Realizzare un evento a impatto zero – spiega il responsabile generale del Festival Cristiano Cinti – significa ridurre al minimo l’impatto ambientale generato durante tutte le fasi dell’evento, inclusa la pianificazione, l’organizzazione e l’esecuzione.
Saranno sostenuti anche numerosi progetti locali, il festival collabora difatti con realtà del territorio che operano nel campo della sostenibilità, contribuendo alla valorizzazione delle risorse locali e allo sviluppo di economie circolari. Parte fondamentale del Festival sarà poi sensibilizzare il pubblico e verrà fatto tramite iniziative di educazione ambientale, workshop e laboratori rivolti a tutte le età.
“La nostra mission – afferma Luciano Zepparelli, amministratore unico di Techne srl, azienda tra gli organizzatori – è l’attuazione di una rivoluzione copernicana per rimettere al centro l’ascolto dei nostri bisogni e quelli del pianeta; per farlo, è necessario innescare una rivoluzione innanzitutto culturale, che passi attraverso l’empatia e il coinvolgimento emotivo, stimolando la consapevolezza del singolo”.
L’Umbria Green Festival, dunque, è un invito a riflettere sul nostro rapporto con il pianeta e a immaginare un futuro più sostenibile. Un’occasione per scoprire le potenzialità delle energie rinnovabili, per sperimentare nuove forme di consumo e per riscoprire il valore delle relazioni con la natura e con gli altri. Un vero e proprio progetto artistico che mette insieme esperti di energia e ambiente, scienziati, artisti e filosofi per raccontare il futuro.
L'articolo Umbria Green Festival: un connubio tra arte, scienza e sostenibilità proviene da Globalist.it.