Sabato 10 agosto
Gianmarco Tamberi n.g. – Una giornata nerissima, passata per la maggior parte in ospedale, poi la finale olimpica con il fisico che non risponde alla sollecitazione della testa.
Stefano Sottile 9 – Piazzare un personale di grande spessore nella prima finale olimpica della carriera non è da tutti. Peccato per la medaglia sfumata al terzo salto di McEwen a 2.34 e al primo a 2.36. Ci prova alla misura superiore ma ancora non c’è. Grande prestazione.
Luca Sito 7.5 – Al sesto 400 in nove giorni è sempre lì, a 45″00. La continuità c’è e il futuro è dalla sua parte.
Vladimir Aceti 7 – Vanno tutti fortissimo e lui rischia di staccarsi, poi rientra nel gruppo e nel finale recupera qualche posizione.
Edoardo Scotti 7 – Una bella frazione con un grande finale. La sua rimonta finale fa sognare.
Alessandro Sibilio 5.5 – La condizione è quella che è, lotta, soffre, non si tira indietro e chiude al settimo posto.
Yeman Crippa 5 – Perde contatto troppo presto dalla testa della gara, per una decina di chilometri lascia ben sperare correndo al ritmo dei primi e poi, dal tredicesimo posto, crolla fino al 25mo con un finale molto complicato.
Eyob Faniel 5.5 – Si prende la copertina per una decina di km, poi, una volta ripreso, perde progressivamente chiudendo lontano dai primi. Mezzo voto in più per il coraggio.
Daniele Meucci 6 – Questa è la sua dimensione attuale. Merita gli applausi per la sua carriera impreziosita dalla presenza olimpica.
