SAN QUIRINO. Una pista sempre più concreta che porta dritto in Austria. Lì, grazie alle celle telefoniche, è stata individuata la posizione di James David Lowri, il 46enne nato a Vicenza e residente a Sedrano di San Quirino, di cui non si hanno più notizie da lunedì 5 agosto e della cui scomparsa si sta occupando anche Chi l’ha visto.
La villetta dove vive, in via Chiesa 50, resta sotto sequestro in attesa di risposte che, a questo punto, potranno arrivare anche grazie all’interessamento della polizia austriaca.
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Un caso al quale stanno lavorando i carabinieri che in questi giorni ne hanno minuziosamente ricostruito i movimenti. A partire dal parcheggio della piscina comunale di Cordenons, in via Cortina 160, dove è stato ritrovato il mezzo che l’uomo utilizzava per l’attività di traslochi.
Lowri si sarebbe allontanato dalla sua abitazione lunedì 5 agosto alle 14.30 a bordo del furgone poi ritrovato a Cordenons: risulta un prelievo bancomat di alcune migliaia di euro euro che l’uomo avrebbe effettuato nella mattinata di lunedì, prima di far perdere le proprie tracce.
Le ricerche sono scattate ufficialmente giovedì 8 agosto, su disposizione della Prefettura di Pordenone che ha attivato il piano ricerche scomparse, mobilitando anche vigili del fuoco e protezione civile. Quando si è capito che Lowri – o perlomeno il suo cellulare – era all’estero, le perlustrazioni sul campo sono state interrotte, continuando con le attività info-investigative.
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Del caso si sta occupando anche la Procura di Pordenone: il sostituto procuratore Carmelo Barbaro, infatti, ha disposto il sequestro della villetta, dove sono state trovate tracce di sangue.
La svolta, venerdì, è arrivata dalle celle telefoniche che hanno suggerito che Lowri potesse essersi spostato all’estero, verso l’Austria. La Prefettura di Pordenone, che ha diramato alcune informazioni per facilitare le ricerche, ha quindi deciso di sospendere quelle sul campo mentre proseguiranno quelle investigative.
Chiunque abbia informazioni in merito alla scomparsa è pregato di rivolgersi alle forze di polizia. Il 46enne è alto 1,85 cm, con carnagione chiara, occhi e capelli castani corti, molti tatuaggi, in particolare un crocifisso sul petto e una croce sulla schiena.
Per prima era stata la compagna a lanciare l’allarme. Sarebbe dovuto andare a prenderla in aeroporto, ma quando la donna ha provato a contattarlo al telefono non ha mai ricevuto risposta. Arrivata a casa, ha trovato la porta d’ingresso spalancata, alcune tracce di sangue nella zona giorno e la mazza da baseball che l’uomo era solito custodire sotto il letto. Del caso si sta occupando anche Chi l’ha visto.
