Giovedì 8 agosto
Sveva Gerevini 7 – Ormai è settata sui livelli del record italiano. Un paio di personali, nei 200 e nel peso, ed una top 10 che non è troppo lontana. Si sta trasferendo su una nuova dimensione.
Zaynab Dosso 5 – Non riesce a dare quell’impulso in più che ci si aspetta dalla numero uno.
Dalia Kaddari 5 – Sembra non aver risolto il problema muscolare che l’ha bloccata a Roma.
Irene Siragusa 5 – Non riesce a chiudere il gap in curva, anche lei alle prese con problemi fisici.
Arianna De Masi 5 – Parte già rassegnata e non riesce a ricucire lo strappo.
Sintayehu Vissa 7.5 – Ritocca il record italiano cancellando sua maestà Gabriella Dorio a 42 anni di distanza. Resta in gara anche per il passaggio del turno ma per i primi sei posti è troppo.
Ludovica Cavalli 7 – Sfodera carattere e determinazione e conquista il posto in semifinale, dimostrando che la debacle del giorno prima non era dovuta alla condizione. Questa è la Ludovica Cavalli che tutti vorrebbero vedere in semifinale.
Matteo Melluzzo 7 – Ottimo avvio con il secondo crono della prima frazione. E’ l’uomo giusto al posto giusto.
Marcell Jacobs 7 – Ci si aspetta che faccia la differenza e la fa facendo cambiare l’Italia in linea con la testa della gara. Non perfetto il cambio.
Fausto Desalu 6 – Perde tutto l’abbrivio con un cambio non all’altezza. Riesce comunque a tenere il ritmo in curva.
Filippo Tortu 5 – L’uomo delle staffette stavolta non riesce a dare quel qualcosa in più a cui ci ha abituato. Manca il guizzo che deve ritrovare domani per la finale.
Simone Barontini 7 – Personalità e determinazione per andarsi a prendere un posto in semifinale attraverso il ripescaggio. Una vittoria di qualità che firma la sua partecipazione olimpica.
Larissa Iapichino 6 – Quarto posto e tanta rabbia per una gara all’insegna della continuità ma senza il lampo che possa regalare la medaglia più prestigiosa. Obiettivo sette metri rimandato ma stasera poteva essere il momento giusto.