VIGEVANO. Moreschi: tutti i dipendenti sono ufficialmente licenziati. Ieri sono infatti arrivate le lettere di licenziamento da parte del curatore fallimentare Stefano Gorgoni, e ora tutti e 25 i dipendenti della Moreschi spa, di cui 9 amministrativi, 6 commesse e 10 operai, potranno richiedere l’attivazione della Naspi, l’indennità di disoccupazione.
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La comunicazione
«Questa mattina hanno ricevuto la mail – spiega Giovanna Currò, sindacalista della Cgil – nei prossimi giorni riceveranno anche la raccomandata. Avevamo chiesto di fare il prima possibile perché ormai siamo nel periodo di ferie e purtroppo diventa complicato anche inviare qualsiasi cosa. I lavoratori dovranno andare con la lettera di licenziamento ai patronati che però rischiano di trovare chiusi per ferie, ecco perché abbiamo chiesto di velocizzare i tempi. Hanno anche il preavviso da fare. Quindi non è che da domani, supponiamo, scatta la Naspi». Quindi, più o meno, di che tempi parliamo? «Dipende – spiega la sindacalista – dal livello di inquadramento dal dipendente, dagli anni di anzianità lavorativa. Diciamo dalle due alle tre settimane. So che fremono, perché anche loro hanno stipendi arretrati. Per questi, la data è il 4 novembre: tutti gli ex dipendenti che non hanno preso delle mensilità, o parte delle mensilità, il Tfr ed i vari contributi, dovranno insinuarsi nel passivo trenta giorni prima del 4 di dicembre, che è la data dell'udienza per l’esame dello stato passivo».
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Tornando ai 25 licenziati, qualcuno ha già fatto diversi colloqui, non nell’ambito della calzatura, qualcun altro ha persino già trovato un altro impiego. Altri sono disoccupati. «Questi 25 dipendenti – descrive Currò – hanno competenze diverse. Sei di loro avevano un contratto del commercio. Sono tutti ancora in età lavorativa, 2 sono apprendisti, uno solo andrà in pensione fra poco. C’è una signora cui mancano solo tre anni alla pensione. Adesso è preoccupata, io l'ho rassicurata spiegandole che i due anni di Naspi sono coperti da contribuzione, poi però dovrà trovare il modo di lavorare ancora per altri due. Poi si è rivolta a me anche una ragazza, che ha due bambini piccoli e un ragazzo. Il mondo della calzatura va escluso, perché forse, a Vigevano, c’è un solo calzaturificio, il Mosaicon Shoes, intenzionato ad assumere, ma dall’altra parte ci sono i 55 ex dipendenti Moreschi licenziati il 5 maggio, che stanno cercando un lavoro, cui si aggiungono i 27 licenziati a luglio 2023 e i 33 della Fiscatech . Questo vuol dire che ci sono un centinaio di disoccupati, di famiglie che hanno bisogno di un lavoro».
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