Il sogno dell’Italia del volley maschile ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 si è interrotto proprio sul più bello. Un secco ko con il punteggio di 0-3 contro i padroni di casa della Francia (20-25, 21-25, 21-25) nella semifinale disputata ieri sera. Dopo la storica rimonta contro il Giappone nei quarti di finale, quindi, non è arrivato il bis, con gli azzurri che ora dovranno rimettersi in carreggiata in vista del match valevole per la medaglia di bronzo.
Al termine dell’incontro il commissario tecnico Ferdinando “Fefè” De Giorgi non ha voluto cercare alibi per una sconfitta più netta di quello che ci si potesse aspettare: “Il modo in cui è maturata questa sconfitta mi è sembrato abbastanza chiaro, nel senso che loro hanno giocato con grande intensità e qualità. Noi, in alcune situazioni, potevamo fare meglio, ma il problema è stato che non siamo riusciti tecnicamente anche a cambiare alcuni aspetti”.
L’allenatore dell’Italia entra nello specifico di quanto avvenuto in campo: “La differenza tra la nostra fase break e la loro è stata evidente; hanno avuto giocatori con percentuali alte, risolto situazioni quando battevamo bene, risolto situazioni complicate pur avendo due giocatori in posto quattro non potentissimi ma con una grande tecnica. Non solo, hanno trovato sempre il modo per risolvere le situazioni complicate anche quando siamo riusciti a rimanere attaccati. Tecnicamente non siamo riusciti ad aggiungere cose che potevano cambiare la partita. Penso alla continuità in battuta, al provare a limitare Clevenot o Ngapeth, ma onestamente non ci siamo riusciti. Sul cambio palla loro sono stati bravi a contenere Alessandro Michieletto, hanno lavorato molto bene sul muro e sulla difesa, però noi lì alla fine riuscivamo più o meno a tenere alcune situazioni. La volontà c’è stata, ma tecnicamente non siamo mai riusciti a contenerli”.
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Ultima battuta sugli strascichi che lascerà questo netto 0-3 incassato dalla Francia: “Ora, a caldo, è difficile pensare a domani, ma c’è un bronzo da conquistare. Ci sarà una notte un pochino più lunga del solito, perché è normale dopo una sconfitta importante come questa, ma domattina ci sveglieremo e saremo ancora qui a Parigi e ciò significherà che la nostra avventura non è ancora finita e noi vogliamo tornare a casa con qualcosa di valore. Dobbiamo stare sul pezzo”.