[10] T. Paul b. L. Darderi 6-4 7-6(2)
Luciano Darderi pesca male al primo turno del National Bank Open, ritrovando ancora una volta – dopo le Olimpiadi – lo statunitense Tommy Paul. Cambia la superficie ma non l’esito dell’incontro, conquistato per la seconda volta consecutiva dal giocatore americano con il punteggio di 6-4 7-6(2). Un Darderi che avrebbe certamente meritato di più, a conferma della sua grande versatilità in tutte le superfici.
Dopo un primo set rapido, che ha visto protagonista lo statunitense, nel secondo parziale l’incontro si è livellato parecchio, assistendo ad una crescita esponenziale del ventiduenne azzurro, che ha saputo soffrire nei momenti delicati guadagnandosi un tiebreak tutt’altro che scontato, dove Paul, però, non ha indugiato affatto, chiudendo i conti in brevi istanti. Dura poco la permanenza di Luciano Darderi nella tappa canadese, complice un sorteggio poco fortunato, che lo ha messo dinanzi ad uno dei giocatori più esperti sul cemento già al primo turno.
Un inizio convincente del giocatore azzurro, che approfitta di alcune indecisioni di Paul per fronteggiare una palla break nel secondo gioco, dove si fa ingolosire da un lungolinea lasciato scoperto dello statunitense cercando il vincente di dritto, che per sua sfortuna termina a metà rete. Nel quinto gioco, è Paul ad avere un break point in suo favore, ma non necessita di alcuno sforzo, a causa di un doppio fallo di Darderi che rischia di compromettere il set dopo pochi istanti. Lo statunitense comanda senza interferenze, insistendo parecchio sul rovescio di Luciano che da quel lato commette diversi errori. La partita dell’azzurro sembra non poter decollare, ed invece i picchi di qualità di Darderi arrivano, anche se soltanto nel nono gioco, con dei lampi di dritto letali per il ventisettenne americano. Sul punteggio di 5-4 in favore di Tommy Paul, quest’ultimo avverte il cambio di ritmo dell’avversario rischiando di vanificare il proprio vantaggio, ma il servizio gli da una grossa mano, archiviando il primo set con lo score di 6-4.
Darderi incrementa il suo ritmo, punzecchiando il padrone di casa non più dominante come nel set precedente. L’azzurro non teme l’errore spingendo tutti i colpi e guadagnandosi anche due occasioni di break. Le chance iniziano a diventar tante, ma Darderi non riesce a concretizzarne alcuna, mostrando un certo nervosismo per le occasioni sprecate. Il settimo gioco del secondo set, apparentemente semplice e di transizione per l’azzurro, rischia di complicarsi dall’agevole punteggio di 40-0, giungendo ai vantaggi, dove Darderi è scaltro a non concedere mai palla break.
Lo statunitense continua ad essere inamovibile sul proprio servizio, a differenza di un azzurro a tratti traballante. Ancora una volta è il giocatore italiano a trovarsi in pericolo, sbagliando un dritto ampiamente alla sua portata che gli fa perdere la bussola per qualche istante, mettendo Paul dinanzi ad una palla break che somiglia più ad un match point. Ancora una volta il ventiduenne italiano è chiamato agli straordinari, mettendoci una pezza. Un parziale travagliato e parecchio equilibrato che non riesce a trovare una linea definita giunge al tiebreak. Paul non lascia scampo all’avversario, agguantando il tiebreak per sette punti a due. Lo statunitense accede così al secondo turno di Montreal, in attesa del vincente fra Shapovalov e Nakashima.