Tre nulli di strappo. Il sogno olimpico si è trasformato in un vero e proprio incubo per Sergio Massidda, che si presentava ai Giochi di Parigi 2024 con ambizioni da medaglia nella categoria -61 kg. La giovane stella della pesistica italiana ha bucato proprio la gara più importante della carriera, incappando nel suo primo vero passo falso internazionale a livello senior.
L’argento mondiale in carica è entrato in gara nello strappo con un nullo a 132 kg (5 chili in meno rispetto al suo record nazionale di specialità), per poi uscire di scena con altri due errori a 134 kg che lo hanno estromesso definitivamente dalla corsa per il podio a cinque cerchi. Davvero un peccato per il 22enne sardo, protagonista di un ciclo olimpico strepitoso in cui aveva addirittura dato l’impressione di poter avvicinare le prestazioni monstre del dominatore Fabin Li.
Il fenomeno cinese ha dettato legge nella competizione odierna, bissando il titolo olimpico conquistato a Tokyo 2021 e trionfando con 310 kg di totale (143+167). Podio completato dal thailandese Theerapong Silachai e dalla giovane promessa statunitense Hampton Morris, rispettivamente argento con 303 (132+171) e bronzo con 298 kg (126+172).