Catalin Tecuceanu si è qualificato con brillantezza alle semifinali degli 800 metri alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’azzurro ha interpretato correttamente la propria batteria, distribuendo bene lo sforzo e aprendo il gas sul rettilineo, dove ha superato due rivali di qualità come lo spagnolo Adrian Ben (1:45.03) e lo svedese Andreas Kremer (1:44.93).
Dopo il quarto posto ai Mondiali Indoor e dopo aver conquistato la medaglia di bronzo agli Europei di Roma, oltre ad aver sfiorato lo storico record italiano di Marcello Fiasconaro (1:43.75 a Montecarlo), il 24enne veneto ha chiuso al secondo posto con il tempo di 1:44.80, alle spalle del formidabile keniano Emmanuel Wanyonyi (1:44.64, argento iridato autore di un folle 1:41.58 in stagione).
Simone Barontini dovrà invece passare dai ripescaggi: quarto posto nella sua batteria con il tempo di 1:46.33, purtroppo nel finale si è un po’ spento e ha chiuso alle spalle dell’algerino Djamel Sedjati (1:45.84 per uno dei favoriti della vigilia, forse del surreale 1:41.46 corso nel Principat), del britannico Elliot Giles (1:45.93) e dello statunitense Hobbs Kessler (1:46.15).
Dalla prima batteria sono stati promossi il belga Eliott Crestan (1:45.51), il canadese Marco Arop (1:45.74) e l’australiano Peyton Craig (1:45.81). Dalla seconda si sono qualificati il francese Gabriel Tual (1:45.13), l’irlandese Mark English (1:45.15) e il botswano Tshepiso Masalela (1:45.58). Dalla quinta avanzano il britannico Ben Pattison (1:45.56), il sudafricano Edmund Du Plessis (1:45.73) e il keniano Wyclife Kinyamal (1:45.86). Nell’ultima batteria si è imposto lo spagnolo Mohamed Attaoui (1:44.81) davanti allo statunitense Bryce Hoppel (1:45.24) e al britannico Max Burgin (1:45.36).
