PAVIA. «L’autopsia ha evidenziato la presenza di un grave trauma addominale, con emorragia interna, compatibile con la caduta dal monopattino e verosimile causa del decesso di Paveri Eleonora Maria». E’ il comunicato firmato dal sostituto procuratore Valentina De Stefano.
Gli amici di Sky, Eleonora Paveri, la 18enne morta dopo la serata tra amici l’altra notte a Pavia Ovest, mandano cuoricini e abbracci su Instagram e sull’ultimo video di TikTok del 17 giugno. Lei è mora, canta . Si stringono tra loro lì nel quartiere dove hanno trascorso tante serate tra l’asfalto e i motorini, a cantare Gemitaiz e bere birrette. Alcuni dei ragazzi della compagnia hanno fatto visita alla famiglia appena li hanno visti rientrare a casa, a poche centinaia di metri da dove Eleonora e l’amica del cuore sono cadute in monopattino. Gli amici hanno risposto alle domande dei genitori distrutti dalla morte della loro unica figlia.
L’amica sta meglio
Intanto stanno migliorando le condizioni di Giulia, l’amica del cuore, la ragazza di 17 anni caduta dal monopattino nella notte fra domenica e lunedì a Pavia insieme a Eleonora Paveri, la 18enne che, invece, è deceduta in ospedale. La ragazza, che vive alla frazione Cascine Calderari di Certosa, nella caduta ha riportato un lieve trauma cranico e diverse contusioni: sta meglio e presto tornerà a casa.
E proseguono le indagini della squadra mobile di Pavia per far luce su quanto successo. «Pur nell’alveo di plurime verifiche in corso su ogni aspetto della vicenda – si legge nella nota della procura arrivata nel tardo pomeriggio di martedì – si comunica che l’autopsia ha evidenziato la presenza di un grave trauma addominale, con emorragia interna, compatibile con la caduta dal monopattino e verosimile causa del decesso di Paveri Eleonora Maria. Le indagini, anche di natura tossicologica, proseguono per compiutamente delineare gli esatti contorni della vicenda».
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Il ritratto
Eleonora Paveri era figlia unica, nata a maggio. Occhi azzurrissimi come il cielo, e proprio Sky (cielo, in inglese) la chiamavano gli amici. Skylarr, invece, si chiamava lei stessa su TikTok e su Instagram. Facebook ovviamente non lo usava – almeno non con il suo nome – perché si sa, è una cosa da vecchi.
Sky aveva fatto le elementari al San Giorgio e le medie alla scuola Leonardo. le superiori a Milano. Amava il rap italiano e inglese, in particolar modo Gemitaiz, i tatuaggi e i piercing e si considerava una persona affidabile, timida ma al tempo stesso aperta. O, almeno, era questo che diceva di sé sull'app Tellonym, dove gli altri utenti possono fare domande anonime. Il link lo aveva messo sul suo profilo Instagram (profilo chiuso, come molti Gen Z che credono più alla privacy dei Boomers e dei Millenials).
«Vai d’accordo più facilmente con i ragazzi o le ragazze?». «Dipende dalla gente, con tutti e due di solito».
«Qual è un complimento che piace sentire alle donne?». «Ma ho tutte le donne nella testa secondo te?»
«Mi annoio, consigliami qualcosa». «Boh, ascolta musica».
«Le persone le dimentichi velocemente?». «Dipende dalla persona, ma sì».
«Ti capita di sentirti differente rispetto alle altre persone della tua età, e perchè?». «Perché sono io».
«Conosci qualcuno che riesce sempre a farti sorridere?» «Sì».
«Consigli su come evitare drammi?» «Non chiedere a me che non li evito mai».
Nelle risposte c’è spesso Giulia, l’amica del cuore, la “bestie” con cui sognava un viaggio, con cui Sky passava le giornate, le serate. Quando non erano insieme, si scrivevano. L’altro tema ricorrente - come nei discorsi di tanti adolescenti almeno degli ultimi 25 anni –- è l’alcol, la retorica delle birrette e delle sbronze. «Cosa fai durante il week-end? "Bevo". Risposte che non necessariamente corrispondono alla realtà, ma all’immagine di ragazza “dura” o “cool” che si vuole far passare rispondendo a domande anonime attraverso uno schermo. Due giorni fa una domanda particolarmente dark, con il senno di poi: «Vorresti conoscere il giorno della tua morte?» Le chiedevano due giorni fa su tellonym: «No, assolutamente no» la risposta di Eleonora.