Il giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’ Nicola Binda fa chiarezza sul caso fideiussioni relativo al Catania FC: “Un chiarimento sulla vicenda Catania. Non c’è nessuna fideiussione da “pagare”. Il regolamento della Lega Pro prevede che, chi supera il budget di un milione di euro per gli stipendi, deve coprire il 40% della somma eccedente […]
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Il giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’ Nicola Binda fa chiarezza sul caso fideiussioni relativo al Catania FC:
“Un chiarimento sulla vicenda Catania. Non c’è nessuna fideiussione da “pagare”. Il regolamento della Lega Pro prevede che, chi supera il budget di un milione di euro per gli stipendi, deve coprire il 40% della somma eccedente con una fideiussione a garanzia. Quindi se l’AlbinoLeffe (dico a caso) ha 2 milioni di stipendi, deve mettere una fideiussione di 400mila euro per avere l’ok ai contratti.
In più, tutte le proprietà straniere che lavorano con banche non italiane, per avere la fideiussione hanno una procedura diversa, che richiede più tempo. Quindi quello del Catania è solo un ritardo, anche se – obiettivamente – la cosa è nota da sempre e quindi la società avrebbe dovuto svegliarsi prima….
C’è tempo fino al 9 per avere l’ok ai contratti depositati: se la fideiussione non dovesse arrivare entro quel giorno, interviene la Procura federale con un deferimento. Non ci sono precedenti, male che vada ci sarà un punto di penalizzazione, oltre all’annullamento dei contratti. Ma credo che tutto si risolverà”.
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