Sara Errani alza le braccia al cielo sul centrale del Roland Garros, il Philippe Chatrier. La romagnola ha vinto il torneo di doppio femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024, in coppia con Jasmine Paolini.
La giocatrice classe 1987 ha così compiuto il Career Golden Slam in doppio, vincendo tutti i tornei del Grand Slam in coppia, a cui ha aggiunto anche l’oro a Cinque Cerchi. Ma non è finita qui, perché l’azzurra ha tolto anche il record di vincitrice più longeva di una medaglia d’oro nel tennis a Novak Djokovic, per poco meno di un mese di differenza, visto che i due sono coetanei, ma l’italiana è di aprile, mentre il serbo è di maggio.
Intervistata a caldo, dopo aver vinto la finalissima contro le russe al match tiebreak, con lo score di 2-6, 6-1, 10-7, Sara Errani ha detto: “Per come è andata questa finale è stata pazzesca: abbiamo iniziato malissimo il primo set poi siamo state lì e in qualche modo l’abbiamo tirata su. È stata dura ma siamo proprio felici”. Poi in conferenza stampa: “E’ un sogno che diventa realtà, ho sognato tante volte questo momento, e l’ho rincorso lavorando duramente per un anno. Ora voglio dormire un po’ con la medaglia, ancora non ci credo”.
Infine l’azzurra conclude dicendo: “La medaglia era un obiettivo che sentivo difficile ma non impossibile. Ripeto, ci tenevo di più a una medaglia che a uno Slam. Non esserci riuscita a Rio, uscita ai quarti, mi fece piangere due giorni. Dopo otto anni, a questa età, non era scontato. Sono troppo soddisfatta.
Devo ringraziare innanzitutto la mia famiglia, ma la dedica la faccio a me stessa, perché sono io che sono stata sempre sul pezzo, la forza che ho l’ho trovata dentro di me, devo essere orgogliosa di quello che ho fatto. Sicuramente non ce l’avrei fatta senza le persone che mi sono state vicine, anche Jas col suo sorriso mi ha aiutato. La sua vicinanza mi ha migliorata umanamente e tennisticamente”.