LESSOLO. Racconta di avere concepito la sua lista “Per Lessolo, Walter sindaco” già in questo modo, con un candidato in meno (nove, oltre all’aspirante sindaco) in modo che, in caso di vittoria, con le dimissioni dei due assessori e i subentri, nessuno nel gruppo sarebbe rimasto fuori. E ciascuno, quindi, potrà occuparsi concretamente di qualcosa.
«Ci sono tante cose da seguire e a me non interessa avere un gruppo di consiglieri che venga alla seduta per alzare la mano insieme a me: ciascuno deve seguire qualcosa di concreto e operativo, sulla base delle proprie sensibilità e del tempo a disposizione», dice Walter Dagassolemi, 70 anni, sindaco eletto nel giugno scorso, declinando in questo modo il senso della parola “partecipazione”. «Con il consiglio comunale di martedì sera - aggiunge – è terminata la fase dei subentri e il gruppo è al completo. Al momento ci potremmo definire un cantiere aperto, dove ci confrontiamo e, via via, metteremo a posto le varie caselle stabilendo chi si occupa di che cosa». La giunta è composta da Renzo Lori Melan, che è vicesindaco, e Paola Ghigo. «A Paola Ghigo ho assegnato la delega di Inrete, per i servizi sociali – dice – e con lei ci sarà anche la consigliera Katia Barolat Massole, che dell’argomento si è occupata a lungo». Ghigo si occuperà anche di scuola (a Lessolo c’è il servizio dall’infanzia alla secondaria di primo grado) e di cultura. «Alla prima riunione con Scs sui rifiuti ho partecipato personalmente - dice Dagassolemi - ma è un argomento del quale si occuperà il vicesindaco insieme con gli impianti sportivi e le associazioni».
Proprio perché il gruppo è ancora “un cantiere”, diversi compiti devono ancora essere assegnati, ma Dagassolemi sottolinea che le questioni saranno diverse. «Sono stato dieci anni vicesindaco - aggiunge – e, quando abbiamo composto la lista e il programma, diverse situazioni le avevamo ben chiare. In verità, altre cose, in queste prime settimane sono emerse e ciascuno di noi seguirà attentamente un aspetto. Quando ho cominciato, nel 1999, mi occupavo delle frazioni. E sì, qualcuno di noi le seguirà».
Tra gli altri punti citati dal sindaco c’è, ad esempio, quello riguardante l’area raccolta sfalci: «Ci sono molti giardini e vorremmo ampliare le giornate di apertura. Era aperta un sabato al mese e tutti i mercoledì mattina, ma da luglio è scattato il nuovo orario ed è aperta tutti i sabati mattina fino a ottobre. Uno di noi, quindi, si occuperà dell’area sfalci». Ancora ci sarà un incarico per seguire le aree verdi del Comune. «C’è da seguire anche la biblioteca - aggiunge - e la collaborazione con l’associazione la Zattera. E, come ho detto, siccome siamo un cantiere aperto e in movimento, siamo pronti a organizzarci per seguire le cose che, via via, si presenteranno secondo il principio che siamo un gruppo e tutti sono coinvolti attivamente».