Un’Italia straordinaria batte 3-1 (25-15 25-18 24-26 25-20) la Polonia e si qualifica da prima del ranking combinato per i quarti di finale delle Olimpiadi 2024 di volley maschile. Prestazione di grandissimo livello per i ragazzi allenati da Fefè De Giorgi, che battono i campioni continentali in carica dimostrando sia un livello eccelso di pallavolo, sia una reazione mentale da grande squadra nel quarto set. Dopo aver perso il terzo parziale gli azzurri infatti tengono alta la concentrazione, salgono ancora di qualità e piegano la resistenza dei polacchi.
I primi due set sono un’autentica lezione di pallavolo, con il sestetto italiano che lavora benissimo a muro, difende quasi tutto e in attacco è sempre puntuale. Scatenati Yuri Romanò e Alessandro Michieletto, autori entrambi di una partita davvero stellare. Nel complesso bene anche Daniele Lavia, che però si blocca da metà terzo set in poi, un po’ come tutta l’Italia, e concede un parziale ai polacchi. La reazione, come detto, è da vera grande squadra. Archiviata la prima fase ora arrivano le partite ad eliminazione diretta, e gli azzurri troveranno ai quarti di finale il Giappone.
“E’ stata una bella gara, abbiamo giocato una buona pallavolo, nonostante il terzo set, nonostante l’avversario fosse davvero tosto”. Esordisce così il CT azzurro ai microfoni del sito federale, proseguendo ad analizzare l’unico momento di difficoltà degli azzurri: “Proprio il terzo set è stato la sintesi di ciò che ci spettavamo dall’inizio, trovarsi di fronte una squadra che batte forte e che difende tantissimo. Poi Nikola ha girato la formazione, se lo può anche permettere dato l’organico che ha, quindi ha trovato un certo equilibrio che gli ha permesso poi di riaprire il match”.
La cosa che ha fatto più piacere a De Giorgi è stata la reazione: “Noi però poi nel quarto abbiamo continuato a mantenere un livello di gioco alto. Noi comunque abbiamo battuto veramente forte e sfruttato un po’ tutte le situazioni che si sono create. Per noi è importante confrontarci con queste squadre. Noi poi giochiamo sempre senza fare calcoli”. Il CT italiano sposta poi il mirino sul prossimo turno: “Nei quarti di finale avversari facili non esistono, chi incontri ha poca importanza; sono tutte formazioni che possono andare a medaglia, ci saranno partite belle, combattute e tecnicamente di valore. Ora ci aspetta il Giappone che è una squadra molto forte in fase difensiva e che fa dell’organizzazione il suo punto di forza; comunque anche noi abbiamo dimostrato di essere una buona squadra”.