Добавить новость

На северо-западе Москвы столкнулись два автомобиля

На юге Москвы произошел пожар на площади 30 кв. м

РИА Новости: свидетель подтвердил причастность Шарипзоды к теракту в "Крокусе"

КБР. В регионе выявлено присвоение денежных средств муниципального предприятия

World News


Новости сегодня

Новости от TheMoneytizer

Uomini e segreti del Watergate, 50 anni dopo



Il 9 agosto 1974, dopo due anni di reportage giornalistici di Bob Woodward e Carl Bernstein, il presidente americano Richard Nixon si dovette dimettere. Era esploso lo scandalo elettorale più famoso della storia.

Vicino - rassicurandolo che «la storia sarebbe stata più generosa» dei contemporanei - gli rimase soltanto Henry Kissinger che era il suo Segretario di Stato. I giornali lo bersagliavano con tutto il piombo che tenevano in tipografia. Gli amici - persino quelli più fidati - gli voltarono le spalle per non compromettere anche la loro personale carriera. E la gente della strada - senza tentennamenti - assicurava che, da uno come lui, non avrebbe comprato un’auto di seconda mano.

Sopraffatto dagli esiti dell’inchiesta del Watergate, Richard Nixon, il 9 agosto 1974, rassegnò le dimissioni da presidente degli Stati Uniti. Scelta obbligata per evitare il rischio dell’impeachment che lo avrebbe destinato, in stato d’accusa, di fronte ai giudici della Corte suprema. Watergate era - ed è - un hotel a cinque stelle di Washington che al lusso delle origini aggiunge il fascino di una spy story che mise sottosopra il sistema politico americano. E per capire la sua eco nel tempo basti ricordare che oggi per dormire nella stanza 214, dove prese avvio lo scandalo diventato paradigma degli affari sporchi, costa mille dollari ma serve una prenotazione con tempi adeguati.

Tutt’intorno all’albergo ci sono sei palazzine - fra il fiume Potomac e la Virginia Avenue - che ospitano centinaia di uffici. In quei primi anni Settanta il sesto piano era a disposizione dello stato maggiore del Partito democratico alle prese con Presidenziali dai contorni complicati. Richard Nixon - repubblicano, in carica - si presentava per il secondo mandato e marciava con il vento in poppa mentre lo sfidante George McGovern sembrava arrancare su percorsi che, di settimana in settimana, si facevano più sdrucciolevoli. E si scoprì che un gruppo di ex 007 si stavano adoperando per aggiungere ulteriori difficoltà a chi già non sapeva districarsi da quelle che aveva.

Lo si scoprì, 17 giugno 1972, per caso. «Colpa» di un pezzo di nastro adesivo di appena 380 millimetri quadrati (due dita distese) sistemato sulla lingua di una serratura per assicurare che la porta restasse aperta. Frank Wills - incaricato della sorveglianza notturna - se ne accorse ma non sospettò certo scenari popolati da agenti segreti. Ritenne - lo dichiarò ai giornali il giorno dopo - che l’avessero dimenticato gli addetti delle pulizie. Tolse l’adesivo e fece scattare la chiusura automatica. Ma quando, al secondo giro di ronda, ritrovò il battente appoggiato su un altro scotch chiamò la polizia che sorprese e arrestò cinque persone. Gli attrezzi da scasso di cui disponevano sembrarono un po’ troppo sofisticati per dei «normali» malviventi. E, per escludere ogni rapporto con la malavita, bastarono le due pistole caricate con lacrimogeni che nessun delinquentello avrebbe utilizzato e due macchine fotografiche con quaranta rullini.

Il giorno dopo, la questione avrebbe potuto finire con una condanna per Bernard Barker, Virgilio González, Eugenio Martínez, James McCord e Frank Sturgis. Invece, in aula ad assistere all’udienza - per un’altra causalità - c’era il cronista di «giudiziaria» del quotidiano Washington Post Bob Woodward il quale si trovò al posto giusto nel momento giusto, ma ebbe l’acume di prestare attenzione al fatto che un imputato risultava dipendente della Cia. L’articolo, pubblicato in prima pagina, fu il primo di 79 reportage che, almeno all’inizio, poco interessarono l’opinione pubblica ma che, colpo dopo colpo, diventarono autentiche cannonate esplose contro la Casa Bianca e contro il presidente Nixon. L’inchiesta riuscì a delineare i contorni di un complotto impegnato a conoscere in anticipo le mosse degli avversari in modo da boicottarli.

La strategia era stata pianificata un paio d’anni prima di quel 1972 e, fino a quel momento, si era dimostrata diabolicamente efficace. Il progetto è attribuito a Gordon Liddy che era un uomo chiave dello staff per la rielezione di Nixon. Tuttavia, per la sua attuazione pratica, fu necessaria l’approvazione di John Newton Mitchell che, nel comitato elettorale, ricopriva il ruolo di direttore. Gli emissari repubblicani - con maneggi e raggiri - riuscirono a togliere di mezzo i candidati democratici più attrezzati per reggere il confronto con Nixon aprendo la strada al meno «pericoloso». Per esempio: «Ed» Muskie che godeva vasti consensi e che i sondaggi davano in crescita, fu «bruciato» all’esordio, quando si presentò nel New Hampshire dove prendeva avvio l’iter per la nomination. Gli spioni assunsero un centinaio di ragazzi che, in piena notte, telefonarono ai democratici presentandosi come il gruppo degli «Harlem per Muskie» chiedendo il voto di preferenza. Già l’ora tarda indispettì gli interlocutori e la proposta di un’associazione di colore, calata in un elettorato bianco ancora abbastanza conservatore, risultò definitiva per convincerli a scegliere altri candidati.

Internet non era disponibile e quello che, oggi, sarebbe facilmente smentito con un clic, allora, venne preso per buono con il risultato di lasciare Muskie seduto nella neve con la testa fra le mani. Creando disguidi organizzativi mandarono a monte una serie di convention. Il che, per un verso, rallentò la definizione di una campagna elettorale efficace e, per altro, demoralizzo i quadri del partito. Alla fine, lasciarono che l’avversario fosse McGovern, senatore del South Dakota, considerato il «più a sinistra» nei confronti del quale gli argomenti di Nixon sarebbero risultati più efficaci. Per buon peso, misero fuori gioco anche il candidato alla vicepresidenza Thomas Eagleton scovando un paio di referti medici che lo riguardavano e che davano conto di sedute di elettroshock per curare la depressione. Per cui dopo un sei-sette risposte negative il ticket da opporre a Nixon fu completato con Sargent Shriver. Tutto questo avvenne prima di quel 17 giugno 1972. Di per sé, non sarebbe stato necessario insistere nello spionaggio ai danni dei democratici. Fu per una sorta di eccesso di zelo che i cinque pretesero di sostituire delle microspie perché quelle vecchie non funzionavano bene.

Cenarono ad aragoste nel ristorante dell’hotel poi si misero a un lavoro che non furono in grado di terminare. Il vaso di Pandora scoperchiato accese i riflettori su uno scandalo destinato a diventarne il prototipo. Tuttavia: non immediatamente. Alle elezioni presidenziali (7 novembre 1972) Nixon conquistò 49 stati su 50. All’avversario lasciò soltanto il Massachusetts e il distretto di Columbia. Per i democratici una batosta troppo simile alla débâcle. La pancia dell’America chiedeva sicurezza e stabilità. La guerra del Vietnam che si trascinava nel sangue dei soldati statunitensi, l’agitazione degli studenti nelle università (a cominciare da quella di Berkeley), il clima di contesa con la Cina di Mao Tse-tung pretendevano risposte rassicuranti che i repubblicani sembravano in grado di offrire.

ll Washington Post non mollò la presa. Il giornale era - ed è - orgogliosamente democratico. Il direttore Ben Bradlee chiese d’insistere. A Woodward che era stato ufficiale in Marina ma ancora abbastanza acerbo nel mondo dell’informazione, affiancò Carl Bernstein che, al contrario, da una dozzina d’anni, si occupava di giornalismo investigativo. Fra tutti e due, ogni giorno, misero insieme il tassello di un puzzle che, alla fine, assediò la Casa Bianca. Sfruttarono l’aiuto che venne loro da un informatore segreto che - per omaggio o per villania - richiamando il titolo di un film pornografico del tempo, indicarono come «gola profonda». Deep Throat. Solo una trentina d’anni dopo, Mark Felt confessò di essere lui il personaggio misterioso che centellinava le notizie per alimentare l’inchiesta del quotidiano.

Personaggio in chiaro scuro questo Felt: non alieno da qualche ambiguità. Era vice direttore dell’Fbi e, certo, del Watergate, conosceva tutti i retroscena. Qualcuno lo definisce «idealista» ma i più evidenziano che il suo atteggiamento si spiega - anche - con la frustrazione per non essere stato promosso alla direzione dell’Agenzia. Alla morte di John Edward Hoover, pensava che, da numero due che era, poteva aspirare a diventare il primo. Invece al vertice Fbi, in pochi mesi, per decreto di Nixon, gli succedettero altri. Il risentimento nei confronti dell’amministrazione repubblicana potrebbe averlo convinto a incontrare Woodward nel parcheggio sotterraneo per metterlo sulla strada giusta e, in particolare, nel consigliarlo di «seguire i soldi». Follow the money. E, infatti, vennero individuati i finanziamenti destinati allo spionaggio (prima) e quelli utilizzati (poi) per depistare gli inquirenti. L’inchiesta arrivò sull’uscio della stanza ovale.

Nixon - appare certo - non seppe dei trucchi del suo comitato elettorale ma - con altrettanta certezza - si adoperò per insabbiare le indagini e depistarle. Nessun’altra alternativa che dimettersi.

Читайте на 123ru.net


Новости 24/7 DirectAdvert - доход для вашего сайта



Частные объявления в Вашем городе, в Вашем регионе и в России



Smi24.net — ежеминутные новости с ежедневным архивом. Только у нас — все главные новости дня без политической цензуры. "123 Новости" — абсолютно все точки зрения, трезвая аналитика, цивилизованные споры и обсуждения без взаимных обвинений и оскорблений. Помните, что не у всех точка зрения совпадает с Вашей. Уважайте мнение других, даже если Вы отстаиваете свой взгляд и свою позицию. Smi24.net — облегчённая версия старейшего обозревателя новостей 123ru.net. Мы не навязываем Вам своё видение, мы даём Вам срез событий дня без цензуры и без купюр. Новости, какие они есть —онлайн с поминутным архивом по всем городам и регионам России, Украины, Белоруссии и Абхазии. Smi24.net — живые новости в живом эфире! Быстрый поиск от Smi24.net — это не только возможность первым узнать, но и преимущество сообщить срочные новости мгновенно на любом языке мира и быть услышанным тут же. В любую минуту Вы можете добавить свою новость - здесь.




Новости от наших партнёров в Вашем городе

Ria.city

СЕНСАЦИОННАЯ РЕАЛЬНОСТЬ КОСМИЧЕСКОЙ НАУКИ! Можно спасти мир от "огромных точек на небе"?!

Освобожденный по обмену Селезнев рассказал о слезах отца при встрече в РФ

Россиянин Селезнев рассказал о задержании его спецслужбами США на Мальдивах

Новую прогулочную зону обустроят возле футбольного манежа в Домодедове

Музыкальные новости

1.Kla$ & kraenkova – это будущее русского рэпа!

Юлия Пересильд показала редкое фото с дочерьми в Казахстане

Тихое предательство "друзей" России. Депутат не стал молчать

Сотрудник СЛД «Москва-Сортировочная» филиала «Московский» компании «ЛокоТех-Сервис» принял участие во II Слете лидеров молодежных советов компаний.

Новости России

КБР. В регионе выявлено присвоение денежных средств муниципального предприятия

На северо-западе Москвы столкнулись два автомобиля

РИА Новости: свидетель подтвердил причастность Шарипзоды к теракту в "Крокусе"

СЕНСАЦИОННАЯ РЕАЛЬНОСТЬ КОСМИЧЕСКОЙ НАУКИ! Можно спасти мир от "огромных точек на небе"?!

Экология в России и мире

С травами, молоком и талканом: 10 регионов России с богатыми чайными традициями

Жители Снежинска помогут сделать родной город чище

7 худших обработанных продуктов, которые разрушают микробиом вашего кишечника и гарантируют вздутие живота: молочные коктейли, бекон и многое другое

Стильные вещи для тех, кто не хочет быть как все

Спорт в России и мире

Шаповалова дисквалифицировали с турнира ATP в Вашингтоне за неподобающее поведение

Джокович поделился эмоциями от первого выхода в финал Олимпиады

Российский теннисист Рублев не смог выйти в финал турнира в Вашингтоне

Новак Джокович вышел в финал олимпийского турнира по теннису

Moscow.media

Филиал № 4 ОСФР по Москве и Московской области информирует: Пенсии работающих пенсионеров начнут индексироваться с 2025 года

Кэшбэк и скидки ждут пользователей с высоким рейтингом в каршеринге BelkaCar

Суд пересмотрит приговор по делу экс-губергатора Хабаровского края Сергея Фургала

Торжок











Топ новостей на этот час

Rss.plus






КБР. В регионе выявлено присвоение денежных средств муниципального предприятия

Освобожденный по обмену Селезнев рассказал о слезах отца при встрече в РФ

В Москве буйный водитель снес две остановки, на которых находились люди

СЕНСАЦИОННАЯ РЕАЛЬНОСТЬ КОСМИЧЕСКОЙ НАУКИ! Можно спасти мир от "огромных точек на небе"?!