Attraversare i Faraglioni di Capri è vietato eppure in questi giorni si sono moltiplicati i casi e le segnalazioni. Tre skipper di altrettante imbarcazioni che sono stati intercettati dai Carabinieri e sanzionati. I carabinieri della compagnia di Sorrento sono stati impegnati in controlli notturni sulle coste dell’isola di Capri, durati fino all’alba. Nella lente del servizio straordinario di controllo al mare – volto a garantire il rispetto delle norme sulla sicurezza della navigazione – un’area tra le più belle al mondo, quella dei Faraglioni, appunto, che rientra nella direttiva del ministero dell’Interno denominata “Habitat Natura 2000” che protegge le zone a protezione speciale (Zpc) e i siti di importanza comunitaria (Sic). Il battello CC402 della compagnia sorrentina ha setacciato la zona: controllate 12 imbarcazioni e identificate 27 persone. Tre, come detto, le sanzioni contestate ad altrettanti skipper indisciplinati che navigavano sotto costa.
Nei giorni scorsi era stato individuato dalla Guardia costiera invece lo yacht di lusso che aveva navigato a Capri tra i Faraglioni. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che aveva discusso della questione in un Comitato per l’ordine e la sicurezza svoltosi nel pomeriggio, aveva disposto l’intensificazione dei controlli per “impedire il ripetersi delle violazioni”. La Guardia costiera sta risalendo al comandante della barca di 50 metri, con bandiera delle Isole Cayman. Qualche giorno prima, invece, era diventato un caso a Capri la foto postata sui social dal consigliere delegato al Demanio Marittimo della giunta comunale, Mirko Avellino, che lo ritraeva in barca con i Faraglioni alle spalle e una scia che faceva supporre il passaggio tra le rocce. L’esponente della giunta caprese ha respinto le accuse dichiarando che era la scia a trarre in inganno nella foto ma che non era mai passato in mezzo ai Faraglioni.
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