C’è un passaggio nel discorso del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro davanti al consiglio comunale del 2 agosto, che riguarda le società partecipate del Comune direttamente o indirettamente coinvolte nell’inchiesta nella quale è indagato per concorso in corruzione anche lo stesso primo cittadino, oltre ad amministratori e funzionari.
Vela, Actv, Avm, Ive, ma anche Casinò di Venezia ed Insula: Brugnaro ha letto integralmente la relazione chiesta alla Direzione del Comune di Venezia – Area Economia e Finanza Settore Società, Organismi Partecipati, Istituzioni, Fondazioni e Enti Esterni – che passa al setaccio i vertici delle partecipate.
Nel registro degli indagati sono iscritti tra gli altri il direttore generale di Actv Avm Giovanni Seno e Alessandra Bolognin, direttrice generale di Insula e di Ive, finita agli arresti domiciliari e poi rimessa in libertà dal Tribunale del Riesame.
«Questa relazione, che ho voluto leggere integralmente, è dovuta anche per tranquillizzare le migliaia di dipendenti interessati e le relative famiglie, nonché i cittadini e gli stakeholder», ha detto Brugnaro, «C’è piena continuità operativa».
“Si trasmette la presente alla luce delle notizie di cronaca e degli atti giudiziari che hanno recentemente visto coinvolte alcune figure dirigenziali apicali di società controllate dal Comune di Venezia. Relativamente alle ripercussioni della vicenda in esame su alcuni direttori di società controllate dall’Amministrazione Comunale non è possibile entrare nel merito delle fattispecie penali contestate ai singoli indagati.
Emerge tuttavia la necessità immediata di avviare tutte le iniziative possibili volte a tutelare l’immagine, il patrimonio e l’ordinaria operatività delle società coinvolte. L’eterogeneità dei fatti che sembrano essere contestati ha già imposto di avviare un’analisi approfondita e puntuale delle singole posizioni, alla luce delle informazioni a disposizione che risultano ancora incomplete, per attivare una tempestiva ed efficace azione a tutto tondo.
La complessità delle vicende richiede un tempo tecnico, non necessariamente lungo, per consentire alle società in coordinamento con l’Amministrazione, di valutare i presupposti per eventuali iniziative volte ad una revisione delle deleghe operative o avvicendamenti dei soggetti coinvolti, evitando tuttavia azioni premature che possano rischiare di risultare in seguito infondate e/o lesive dei diritti dei lavoratori sotto il profilo giuslavoristico.
A tal fine l’Amministrazione sta condividendo con gli organi amministrativi delle società il percorso tecnico giuridico che si è già intrapreso che, sulla base della normativa di riferimento, vede in primis coinvolti gli organismi di vigilanza e i collegi sindacali di ogni partecipata.
All’esito dell’attività svolta da questi organi, in coordinamento con le strutture tecniche dell’Amministrazione, si potrà avere il corretto e completo quadro di riferimento che permetterà di poter prendere, a ragion veduta, eventuali decisioni in campo disciplinare e/o organizzativo.
Si rappresenta come si sia già proceduto, in accordo con il soggetto interessato, a far venir meno il ruolo del Direttore Generale de la Immobiliare Veneziana S.r.l. dal 24 luglio u.s.
Si evidenzia come in data 29 luglio 2024 i Consigli di amministrazione di AVM S.p.A. e ACTV
S.p.A. abbiano preso atto della rinuncia alle deleghe relative agli “acquisti e appalti” da parte del Direttore Generale e del Direttore del Settore Gare e Contratti con la redistribuzione delle stesse ad altri dipendenti.
In data 30 luglio si è tenuta l’assemblea di VELA S.p.A. in cui, in coerenza a quanto deciso dai Consigli di amministrazione di AVM e ACTV, si è provveduto a revocare le deleghe in tema di “acquisti e appalti” al Direttore Generale e si sono attribuite ad altro dirigente del Gruppo.
Anche Insula S.p.A. e Casinò di Venezia S.p.A. hanno avviato le verifiche necessarie rispetto ai fatti che sono emersi rispetto ai due direttori generali tenendo appositi Consigli di amministrazione in cui si è dato mandato ai presidenti di agire con le necessarie misure a tutela delle società.
Il 31 luglio si è tenuta l’assemblea straordinaria di IVE S.r.l., in adempimento delle previsioni della deliberazione di Consiglio Comunale n. 55 del 18/7/2024, in cui vi è stata l’approvazione della formale messa in liquidazione della società e la nomina di un collegio tecnico di liquidatori”.