Un 2024 da incorniciare per Giovanni De Gennaro, che ha disseminato indizi lungo tutto il corso della stagione per poter individuare in anticipo l’oro olimpico a Parigi 2024 nel K1 maschile della canoa slalom: una costanza a livelli eccelsi che lo ha portato a raggiungere il massimo risultato nella gara più importante dell’intero triennio.
Giocarsi tre anni di lavoro in meno di un minuto e mezzo è affare per chi ha nervi saldissimi, soprattutto dopo una cocente delusione come quella patita a Tokyo 2020: l’azzurro, in un crescendo rossiniano ha dimostrato lungo tutta la stagione di poter ambire al risultato pieno a Parigi 2024.
Pur non avendo disdegnato qualche comunque proficua capatina nella nuova specialità olimpica del kayak cross, l’azzurro ha costruito l’oro odierno con una preparazione meticolosa, costata anche la rinuncia ad una tappa di Coppa del Mondo. Quando è stato in gara, invece, gli avversari si sono quasi sempre inchinati.
L’azzurro, infatti, ha aperto il 2024 con la vittoria agli Europei, poi gli è stato tolto il successo in Coppa del Mondo ad Augusta per un salto di porta assegnato dopo revisione video. De Gennaro si è ripreso quella vittoria a Praga, per poi puntare tutto sulla gara odierna, che ha avuto l’epilogo desiderato.