La Piscina Defense Arena che ospita il Nuoto delle Olimpiadi di Parigi è stata giudicata “lenta” e tante sono le polemiche che sono nate sull’impianto provvisorio realizzato da Myrtha Pools, profondo “soltanto” 2,20 metri invece dei 3 metri canonici, quindi parliamo di 80 centimetri di differenza.
È opportuno spiegare che in ambito nuoto, quando una piscina si definisce lenta, si vuole intendere che le sue caratteristiche architettoniche legate a una serie di fattori, non la rendono ideale per nuotare veloce.
Si sono fatte analisi e considerazioni fisiche, su quanto la profondità possa incidere sulla velocità e su quanto questa vasca avrebbe condizionato le prestazioni degli atleti.
Sull’argomento si è espresso perfino il Comitato Olimpico di Parigi, che ieri mattina ha pubblicato una dichiarazione ufficiale:
Alla dichiarazione del Comitato Olimpico di Parigi si è aggiunta quella di Piscine Castiglione, proprietaria di Myrtha Pools:
Il cinese ha infatti vinto la finale dei 100 stile libero nuotando in 46”40, migliorando il Record Mondiale che già gli apparteneva con il 46”80 nuotato cinque mesi fa ai Mondiali di Doha mettendosi alle spalle l’australiano Kyle Chalmers con 47”48 e il romeno David Popovici con 47”49, non due a caso.
Una delle cose belle di questo Record del Mondo, il primo di questa Olimpiade, è che è arrivato con il cinese che non aveva dato l’impressione di poterlo migliorare, seppure avesse fatto un’ottima semifinale e una prestazione importante in staffetta.
Altra cosa interessante per gli amanti della casistica e della cabala, è che il Record del Mondo di Pan Zhanle è arrivato poche ore dopo il comunicato ufficiale di Myrtha Pools emesso a seguito della dichiarazione del Comitato Olimpico di Parigi, in cui spiega perché la piscina è profonda 2 metri.
I Record del Mondo nel nuoto è l’epilogo che tutti vorrebbero a una competizione di altissimo livello come una Olimpiade, ma un Record del Mondo non si fa tutti i giorni.
Ovviamente questa considerazione esclude gli unici Mondiali di Roma 2009…
Dopo le gare di ieri, i primati caduti nella Defense Arena sono, tutto sommato, 8 Record Olimpici e 9 continentali quando mancano ancora quattro giornate di gare e non sono pochi record.
Ieri sera poi, il francese Leon Marchand ha vinto i 200 rana in 2’05”85 migliorando il Record Olimpico dell’australiano Zac Stubblety-Cook con 2’06”38 di Tokyo e il Record Europeo del russo Anton Chupkov con 2’06”12 dei Mondiali di Gwangju 2019 mettendosi alle spalle proprio Stubblety-Cook che ha chiuso con l’argento in 2’06”79 e l’olandese Caspar Corbeau con 2’07”90.
E tutto questo un’ora dopo aver vinto i 200 farfalla migliorando anche in questa specialità il Record Olimpico detenuto dal magiaro Kristof Milak con 1’51”25 di Tokyo, portandolo a 1’51”21.
Marchand, che è diventato il primo uomo a vincere 200 rana e 200 farfalla nella stessa Olimpiade, è un fortissimo e talentuoso atleta, ma nuotare così forte in due finali olimpiche nella stessa serata non accade facilmente se una piscina è lenta.
È vero, alle Olimpiadi di Tokyo abbiamo visto 6 Record del Mondo, in aggiunta a 15 Record Continentali e 11 Record Olimpici, ma non dobbiamo dimenticare che negli ultimi dodici mesi sono stati già migliorati 9 Record del Mondo e 16 Record Continentali tra i due Mondiali ravvicinati di Fukuoka e Doha.
La competizione del Nuoto delle Olimpiadi di Parigi 2024 si svolgeranno dal sabato 27 luglio a domenica 4 agosto nella piscina olimpionica Defense Arena di Parigi, con batterie di qualifica a partire dalle 11:00 e finali e semifinali dalle 20:30.
Soltanto l’ultima giornata, che non prevede batterie di qualifica, si disputerà unicamente di sera a partire dalle 18:30.
Tutte le gare verranno trasmesse in diretta televisiva con un’ampia copertura visibile su diverse reti, in chiaro e in abbonamento, tra cui RAI, che seguirà la competizione con la telecronaca con la premiata accoppiata Mecarozzi – Sacchi coadiuvati in area mista da Elisabetta Caporale, Eurosport e Sky.
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